Il cous cous è un piatto simbolo di unione e comunione. È una preparazione che ha origine nei paesi nordafricani, ma negli ultimi decenni si è diffusa ampiamente in tutto il Mediterraneo, arricchendosi di influenze e varianti regionali. In Italia si è diffuso soprattutto in Sardegna e Sicilia, dove a differenza di quello magrebino, viene condito con il pesce. È proprio questa variante che vi proponiamo oggi: il cous cous di pesce.
Come cucinare il cous cous
Realizzato con semola di grano duro, il cous cous è caratterizzato da una consistenza leggera e granulosa, perfetta per assorbire i sapori dei condimenti che lo accompagnano.
Il cous cous viene tradizionalmente cotto al vapore in un'apposita pentola a doppio fondo chiamata “cuscussiera”. I granelli di semola vengono prima unti con un po’ d’olio e poi inumiditi con acqua o brodo. Quindi vengono posti nella parte superiore della cuscussiera e cotti a vapore, mentre nella parte inferiore viene preparato il sugo o il brodo di pesce.
Per cuocere il cous cous precotto (quello che comunemente utilizziamo in Italia) basta davvero poco: calcolate circa 70-80 g a persona e mescolatelo con un po’ di olio. Poi aggiungete la stessa quantità di acqua calda salata o di brodo e fate riposare per 10 minuti, in questo modo i granelli assorbiranno i liquidi prendendo sapore e ammorbidendosi.
3 consigli per preparare un cous cous di pesce perfetto
- Per ottenere un cous cous di pesce eccellente, è fondamentale utilizzare ingredienti di prima qualità e freschi. Optate per frutti di mare freschi, come gamberi, calamari e cozze, e verdure di stagione per garantire il massimo sapore e freschezza al piatto.
- Preparate un brodo di pesce aromatico facendo sobbollire a lungo le teste e gli scarti di pesce, insieme a una selezione di erbe aromatiche come prezzemolo, timo e alloro.
- Mantieni il cous cous al dente, in modo che mantenga la sua consistenza granulosa e sia più piacevole da gustare.