Gli spaghetti si colorano di verde in questa ricetta raffinata, grazie a una cremosa salsa di finocchio arricchita con pistacchi, zeste di limone e una spolverata di bottarga. Vediamo come trasformare i finocchi in un cremoso condimento per la pasta.
I finocchi, toccasana dell’inverno
Il finocchio è una pianta erbacea tipicamente mediterranea e la sua coltivazione ha origine intorno al XVI secolo, nonostante fosse nota fin dall'antichità per le sue proprietà aromatiche. Il finocchio era comune già millenni fa, anche vicino ad Atene, nella piana di Maratona, il cui nome in greco antico significa “luogo pieno di finocchi”.
In Italia, il finocchio ha sempre avuto un ruolo significativo nella dieta e nella cultura. Si distingue in selvatico e dolce (coltivato). Quello selvatico, perenne e capace di raggiungere i 2 metri di altezza, ha foglie filiformi di colore verde e piccoli fiori gialli che sbocciano in estate. Quello coltivato, o dolce, è il finocchio classico che troviamo nel banco dell’ortofrutta: la sua raccolta avviene principalmente nei mesi più freddi.
I finocchi, toccasana dell’inverno
Buoni sia cotti che crudi, gustosi e versatili, i finocchi sono la verdura ideale da avere sempre in frigorifero. Il finocchio è un ottimo spezzafame e protagonista delle insalatone invernali post feste.
I finocchi sono una miniera di benessere, ipocalorici, digestivi, antinfiammatori, detox. Sono composti per il 90% di acqua, sono ricchi di sali minerali quali fosforo, magnesio, calcio e potassio. Hanno un elevato potere saziante per via delle fibre che contengono, che favorisce anche l’attenuazione del gonfiore, permettendo così di drenare i liquidi in eccesso.