Oggi, con lo chef Stefano De Gregorio, impariamo a preparare una ricetta super semplice. Fusilli integrali con broccoli arrostiti e peperoni è un primo piatto vegetariano davvero eccezionale. Leggero e saporito, è fatto a base di broccoli e peperoni cotti al forno che donano una nota affumicata al piatto. Poi ci sono gli spinaci cotti in padella e aromatizzati all'aceto balsamico che, con il loro gusto deciso e le note agrodolci dell'aceto, rafforzano la rotondità del piatto.
E ancora, Parmigiano Reggiano e succo di limone aggiunti al momento della mantecatura della pasta donano al piatto note sapide e fresche. A finire e guarnire il piatto, ci pensano delle mandorle tostate e tritate che completano il piatto in tutte le sue note. Un piatto cremoso, croccante, delicato, fresco, saporito e agrodolce. Cosa chiedere di più?
Perché mangiare la pasta integrale?
Da qualche tempo, negli scaffali dei supermercati, troviamo sempre più disponibilità di pasta e cereali integrali. Ma quali sono i benefici del mangiare integrale? Innanzitutto bisogna sapere che la pasta comune, chiamata pasta bianca, è frutto della raffinazione del grano integrale. Una raffinazione che consiste nella frantumatura della cariosside di grano che viene tritata da rulli molitori. Dopodiché avviene il processo di separazione della farina (endosperma) dal suo pericarpo e dal germe tramite il passaggio in setacci.
E’ vero che la crusca e il germe (che costituiscono poco meno del 20% del peso della cariosside2) contengono sostanze nutritive come sali minerali, vitamine e lipidi, ma la separazione è necessaria per l’ottenimento di farine come quella di tipo 0 e di tipo 00, usate prevalentemente per la realizzazione di prodotti della pasticceria e prodotti da forno, che troverebbero scarsa richiesta da parte del consumatore se realizzati con farine integrali.
Essendo la crusca/germe ricca di lipidi è soggetta, soprattutto quando conservata ad alte temperature tipiche del periodo estivo, ad un processo ossidativo di irrancidimento della parte grassa, diminuendo la qualità e la durata di conservazione del prodotto.
La farina, privata della crusca/germe, contiene comunque proteine e carboidrati utili alla nostra dieta. Se non ha subito processi tecnologici come trattamenti termici, aggiunte di sostanze chimiche o coadiuvanti, è fuorviante considerarla innaturale.