La mela è la diva della frutta di stagione: frutto proibito del Paradiso Terrestre, simbolo di bellezza ma anche di discordia, la mela ha un ruolo da vera protagonista nel mito e in letteratura. Così perfetta, così semplice, versatile e buona anche da sola, è da sempre alla base della nostra cucina. Utilizzata nei dolci, ma anche nei piatti salati, che siano primi o pietanze, si sposa con diversi sapori esaltandone le caratteristiche e senza mai coprirli. In Italia è il frutto più destagionalizzato: possiamo infatti trovarla facilmente tutto l’anno, ma la sua raccolta naturale va da agosto a ottobre, ed è in questa stagione che possiamo apprezzarne le varietà più gustose.
Il legame con il concetto di bellezza di cui è portavoce nel mito è facile da tradurre: si tratta di un frutto poco calorico e spezzafame, adatto a qualsiasi tipo di dieta e spesso impiegato anche nella preparazione di cosmetici. Le sue proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di flavonoidi e carotenoidi, contrastano radicali liberi e invecchiamento, e per questo è considerato un alimento salutare.
In Italia la sua denominazione conta nei secoli più di 2000 varietà, anche se ne permangono attualmente circa 1000 di rilevanza locale, regionale e sovraregionale. È un frutto semplice da coltivare a livello domestico e per questo molto diffuso in questo senso.
Le varietà che giungono sulle nostre tavole vengono selezionate soprattutto in base alle caratteristiche organolettiche, ma anche rispetto alla capacità di conservazione del prodotto.
Sapore, aroma e consistenza ne decretano gli usi in cucina: per questa ricetta è perfetta la varietà Golden Delicious, croccante e compatta, dolce e solo leggermente acidula, oppure quella Stark Delicious, succosa e molto profumata. Sapori tradizionali, che non tradiscono, in questo semplice tortino integrale ricco di gusto: mele, cannella, nocciole e burro. Da provare come spezzafame, dessert o, perché no, come golosa prima colazione.