Al ragù, al pomodoro, con la fonduta di formaggio, ma anche al forno con pomodoro e mozzarella e non solo salati, gli gnocchi di patate sono, come per la ricetta di oggi, protagonisti di moltissimi piatti dolci. In Veneto si gustano al burro con la cannella. Eccoli, gli gnocchi di patate: piccoli fagottini morbidi di patate da condire a piacere, da preparare in anticipo e tenere in congelatore per preparare un piatto delizioso in pochi minuti.
Gli gnocchi nella storia, tradizioni che cambiano
Le origini degli gnocchi risalgono al 1500, il periodo in cui le patate cominciano a essere importate dall’America. Per molto tempo gli gnocchi vengono chiamati zanzarelli e sono fatti con la mollica di pane, il latte e le mandorle tritate. A volte venivano aggiunte verdure all’impasto in modo che risultassero più saporiti. Queste varianti con il tempo sono scomparse o si sono trasformate in specialità regionali, come i canederli in Trentino, i malloreddus in Sardegna e i pisarei in Emilia Romagna. Solo verso la fine del 1800 in Italia la ricetta degli gnocchi diventa quella classica degli gnocchi di patate.
Il trucco per fare degli gnocchi perfetti
Impastarli in poco tempo, senza lavorare velocemente. Insomma, le mani devono impastare lente, ma non devono stare troppo tempo, altrimenti l'impasto si rovina. Quindi preparatevi mentalmente: pochi movimenti, delicati ma precisi e tempi stretti, per non rischiare che l'impasto si ammolli e si appiccichi.