Soufflé, dal francese souffler, soffiare, gonfiare, oppure timballo nome del tipico contenitore metallico in cui sono cotti. Si tratta di una preparazione a base di ingredienti ridotti in purea legati con tuorli d’uovo e con bianchi montati a neve. Si cuoce nel forno a calore moderato per permettere che la cottura avvenga in modo perfetto anche all’interno. Di certo una delle ricette che più di altre mette in scena la magia della cottura.
Molto importante nella preparazione di questa ricetta è imburrare gli appositi stampi.
Questa ricetta prevede una particolarità l’uso della pentola a pressione per garantire grazie al vapore una consistenza ancora più morbida.
Un ingrediente poco familiare nelle cucine italiane e presente nella ricetta è la crème fraîche, come indicato dal nome, prodotto di origine francese, ma ormai facilmente reperibile, un tipo di panna ottenuta da una particolare coltura di batteri più densa e di sapore acidulo che ben si sposa con il sapore più dolce dei protagonisti del piatto, gli spinaci. Un modo originale di gustare questa verdura presente nelle nostre tavole imbandite per gli ospiti, proprio per il sapore delicato che conquista anche i più giovani.
E se abbiamo ormai imparato che i valori di ferro non sono poi così elevati rispetto ad altre verdure (la leggenda si narra sia nata per l’errore di un chimico che aveva esaminato il contenuto in ferro di vari vegetali trascrivendo per gli spinaci un valore di dieci volte superiore) di certo contiene un enorme quantità di vitamine e Sali minerali ed il 3,7% di proteine.
Anche se siamo abituati a reperirla tutto l’anno perché è uno dei prodotti surgelati più utilizzati, è una verdura di stagione proprio perché ci sono due cicli di semina, uno è quello tra fine esatte ed inizio autunno che consente la raccolta tra agosto ed ottobre.