Gli spaghetti alla carrettiera sono una ricetta tipica siciliana realizzata con pochi e semplici ingredienti: olio, aglio, peperoncino e pecorino grattugiato. Attenzione a non confonderli con i classici spaghetti aglio, olio e peperoncino: siamo di fronte a una ricetta che, pur somigliandogli, è molto diversa visto che in questo caso mantecheremo la pasta con una dose abbondante di pecorino.
Un mix di sapori per un primo piatto ricco di gusto, da preparare al volo quando abbiamo poco tempo e la dispensa è mezza vuota.
Chi era il carrettiere
Perché gli spaghetti alla carrettiera hanno questo nome? Sembra che le origini del piatto siano un omaggio agli antichi carrettieri, che preparavano questa pietanza di facile conservazione per poterla gustare durante i loro spostamenti.
Esiste infatti anche una versione romana degli spaghetti alla carrettiera, che prevede l’aggiunta di pomodori pelati nel condimento: il nome però è lo stesso e richiama i carrettieri a vino, ovvero gli addetti al trasporto dei vini dei castelli romani verso la Capitale, dove entravano dalla Porta San Giovanni, non a caso soprannominata Porta di Bacco. In molti casi erano gli stessi osti a rifocillare i carrettieri offrendo loro proprio un piatto di spaghetti.
La mantecatura
In questa ricetta la mantecatura della pasta è tutto: avete presente gli spaghetti cacio e pepe? Ecco, l’importanza e la tecnica sono più o meno le stesse.
Il pecorino grattugiato in anticipo e messo sugli spaghetti appena scolati, subito dopo averli mescolati con aglio, olio e peperoncino: a questo punto aggiungiamo un po’ di acqua di cottura della pasta e mescoliamo il tutto molto velocemente, in modo da creare una cremina che deve legare insieme gli spaghetti. Terminiamo con una spolverata di prezzemolo tritato e prepariamoci a gustare un gran piatto.