Hai voglia di portare in tavola un grande classico che è anche un grande primo a base di pesce? Che ne dici degli Spaghetti all’acquapazza? Un piatto delicato che racchiude tutto il sapore del mare grazie al suo irresistibilie sughetto, tanto buono quanto facile da preparare.
Gli “spaghetti all’acqua pazza” sono un piatto della tradizione povera campana che consiste nell’utilizzo di pochi ingredienti: olio, aglio e pomodorini. A inventarli pare siano stati i pescatori, che sui pescherecci li preparavano con i pesci piccoli, quelli cioè che non avrebbero potuto vendere al mercato. Oggi, questa semplice ricetta viene realizzata con pesci più pregiati come spigole, mormore o appunto orate. Si racconta che la cottura all'acqua pazza, con cui si prepara anche il pesce, fosse diventata molto di moda a Capri grazie a Totò, che ne era goloso.
Noi abbiamo voluto darvi la ricetta degli spaghetti all’acquapazza con l’orata, uno dei pesci considerati “magri”, come il rombo, il merluzzo, la spigola…. e per questo indicato nelle diete ipocaloriche. Inoltre l’orata è ricca di proteine di alto valore biologico, ovvero quelle ad alto contenuto di aminoacidi essenziali e grassi per la maggioranza polinsaturi e monoinsaturi.
Inoltre, un’idea salvaspesa può essere questa: con gli scarti dell’orata è possibile preparare il fumetto per insaporire ulteriormente il sugo per gli spaghetti all’acquapazza. Basta affettare mezza cipolla e mezzo porro, quindi versarli in una pentola in cui si e fatto scaldare un po’ di olio. Si unisce uno spicchio d’aglio e si fa rosolare qualche minuto, poi si aggiungono gli scarti del pesce, si versa mezzo bicchiere di vino bianco e lo si fa sfumare. Si copre con acqua, si aromatizza con pepe, prezzemolo, sale e si lascia cuocere per 30’ con il coperchio. Trascorso il tempo, si filtra il fumetto con un colino e si tiene da parte. Utile, no?