Se vi dico aglio, olio e peperoncino a cosa pensate? Le prime cose che mi vengono in mente con la libera associazione di idee sono le serate tra amici, il vino freddo nel frigorifero, le risate sul balcone ma soprattutto quelle belle spaghettate di mezzanotte che si facevano sulla spiaggia dopo una grigliata. In quelle estati in cui la sera alle 11 un bel maglioncino di cotone in riva al mare non stava poi così male. Ma in realtà gli spaghetti aglio, olio e peperoncino non hanno stagione. Mia mamma per esempio li faceva a mezzanotte a Capodanno dopo che avevamo mangiato le rituali lenticchie immancabili che dovevano portare soldi. Il rosso si sa porta fortuna e il peperoncino insieme a questa fantomatica fortuna doveva portare anche un po' di brio. Per molti la ricetta dell'aglio, olio e peperoncino è quella dedicata a chi non sa cucinare, o meglio è una ricetta così semplice che tutti sono capaci di fare. La ricetta del ripiego. Di quando si ha la dispensa vuota e non si ha voglia di andare a fare la spesa. Ma cosa rende una ricetta semplice indimenticabile?
Abbiamo chiesto al nostro chef Massimo Spallino come fosse una spaghettata aglio, olio e peperoncino fatta da chi conosce bene la cucina e ne ha fatto un mestiere. Come si fa un aglio, olio e peperoncino professionale, come facciamo a far fare a un piatto così semplice il salto di qualità di cui abbiamo bisogno per renderla una ricetta indimenticabile? La risposta non la troverete nei passaggi precisi e puntuali del nostro Spallino, e nemmeno nelle dosi indicate tra gli ingredienti. La verità è che a rendere una ricetta così semplice un piatto leggendario è la qualità degli ingredienti che scegliete di acquistare e il modo in cui li trattate. Cominciando proprio dalla pasta, che troppo spesso scegliamo meccanicamente dallo scaffale del supermercato senza soffermarci sulla qualità. Il segreto di un ottimo piatto di pasta è innanzitutto scegliere bene la pasta. Subito dopo la pasta la qualità dei grassi è fondamentale: se uno degli ingredienti principali di questo condimento è l'olio è bene che sia un olio eccellente. Non basta scegliere un olio extra vergine d'oliva qualunque, l'olio extra vergine ha delle variabili di gusto incredibili che dipendono dalla provenienza delle olive che sono state impiegate. Spesso gli olii definiti monocultivar o monovarietale, ossia quegli olii che contengono un solo tipo di olive, sono olii estremamente aromatici che si sposano meglio con carni, pesce o addirittura con le verdure specialmente se crude. Quindi sperimentate gli abbinamenti, assaggiate i vostri ingredienti e trovate la formula che preferite.
Ovviamente non ci accontentiamo di parlare di qualità e per questa ricetta volevamo anche l'effetto wow del tocco da chef. Nella sua aglio, olio e peperoncino lo chef Massimo Spallino ci aggiunge anche i cracker di farina di soia sbriciolati a rendere questo piatto croccante e irresistibile. Un cracker viene messo anche sulla base del piatto in modo che si rompa con la forchetta andando a formare briciole più grandi e un gioco di consistenze davvero interessante. Oltretutto ci avete mai fatto caso che gli spaghetti aglio, olio e peperoncino sono anche un piatto vegano? Ci raccontate qual è il vostro segreto per gli spaghetti aglio, olio e peperoncino?