Chi non ha mai ordinato il pollo alle mandorle almeno una volta al ristorante cinese? Il pollo alla mandorle è un classico secondo piatto tipico della cucina cinese che con il suo sapore unico e la sua consistenza croccante e morbida insieme conquista davvero tutti. Piccoli bocconcini di petto di pollo, cotti con salsa di soia e mandorle tostate si trasformano in poco tempo in una bontà indescrivibile. Ecco come prepararlo.
Una rinomata ricetta cinese
Il pollo alle mandorle è uno dei piatti della cucina asiatica che in Italia viene più apprezzato. È anche uno dei più semplici da riprodurre.Gli ingredienti tipici che caratterizzano il piatto sono il pollo, la salsa di soia, lo zenzero e le mandorle ovviamente. Talvolta i bocconcini di pollo sono arricchiti anche con germogli di bambù.
Vi basterà tagliare a tocchetti uguali il pollo, farli soffriggere leggermente e poi cuocerli con le mandorle tostate e la salsa di soia, finché questa formerà una deliziosa cremina. Secondo la ricetta tradizionale, il pollo alle mandorle viene cotto nel wok, il tegame a bordi alti tipico della cucina asiatica, che permette una cottura uniforme senza l’aggiunta di tanti grassi. Se non avete la padella wok non preoccupatevi: potete utilizzare una padella antiaderente.
Il contorno perfetto per il pollo alle mandorle
Potete servire il pollo alle mandorle come secondo piatto ma si trasforma facilmente in un ricco piatto unico se servito insieme a un po’ di riso. Noi vi consigliamo di abbinare un riso basmati cotto a vapore o pilaf.
Per preparare il primo lavate bene il riso basmati, poi lessatelo in una pentola d’acqua con un rapporto riso: acqua di 1:1,5. Salate e cuocete per circa 10 minuti con il coperchio.
Per cuocere il riso basmati con la tecnica pilaf, dovrete prima tostare il riso in un soffritto di cipolla per poi bagnarlo con brodo caldo e cuocerlo in forno, coperto, senza mai mescolare. Per questa tecnica di cottura è importante utilizzare la giusta quantità d’acqua, perché il riso cuocerà assorbendola tutta. Se troppa quindi il riso rischierà di scuocere, se troppo poca rischierà di rimanere crudo e bruciare. Per ogni 100 grammi di riso, dovrete aggiungere 2 decilitri di brodo. Cuocete 200°C. Il vostro riso pilaf sarà pronto in 18 minuti.