La tradizione vuole che il menù della Vigilia di Natale sia a base di pesce. Le capesante al timo con crema di zafferano sono un’ottima ricetta per l’occasione, da servire sia come antipasto che come primo piatto leggero.
Cosa sono le capesante?
Prima di addentrarci nella ricetta, facciamo un po' di chiarezza sulle capesante. Cosa sono esattamente?
Si tratta del mollusco dell conchiglie di San Giacomo, le cui valve sono il simbolo dei pellegrini lungo il Cammino di Santiago de Compostela.
È molto rinomata per la sua carne gustosa, soda e delicata al tempo stesso: non a caso, le capesante erano già apprezzate e consumate dagli antichi Greci e dagli antichi Romani! Oggi rappresentano un piatto tipico anche sulle coste di Normandia e Bretagna, oltre che in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Oltre le capesante gratinate
Un antipasto tipico di Natale sono le capesante gratinate, che spesso però rappresentano anche l'unica ricetta con cui siamo solito preparare e gustare questi molluschi.
In realtà le capesante ben si prestano a diverse ricette: possiamo semplicemente cuocerle in padella oppure preparare un ragù di capesante e verdure con cui condire la pasta.
Noi però vogliamo consigliarvi una ricetta che, pur essendo molto semplice e veloce da eseguire, garantisce un risultato finale elegante e fine, adatto quindi a essere presentato per la cena della Vigilia oppure per il pranzo di Natale.
Capesante in padella
Prepararemo delle capesante in padella, presentate però in modo molto originale.
Occorrerà innanzitutto preparar euna crema di patate e zafferano, rosolando in un tegame due scalogni e le patate affettate, bagnando con le brodo fino alla cottura. A questo punto frulliamo il tutto con dello zafferano e del latte e teniamo da parte.
Intanto mariniamo le capesante con un po' di olio e del timo fresco per circa 20 minuti: in questo modo prenderanno sapore e poi basterà tenerle in padella solo per tre minuti per cuocerle.
Ora non rimane che assemblare il piatto mettendo la crema allo zafferano alla base, quindi le capesante e infine decoriamo con cristall idi sale e foglie di timo.
Se avanza un po' di crema allo zafferano possiamo usarla per condire della pasta o in un risotto.