Finalmente arrivano le tanto attese vacanze estive e organizzare un viaggio è l'obiettivo dei tuoi ultimi giorni di lavoro. Ma come fare per il tuo gattino se non puoi lasciarlo a casa? Si sa che i gatti sono territoriali, abitudinari e non tollerano i cambiamenti.
Pertanto sarebbe opportuno che lui restasse nel suo ambiente, con qualcuno di fiducia che possa accudirlo. Se però ti è impossibile lasciarlo a casa o non puoi far a meno delle sue dolcissime coccole, portare il gatto in vacanza è una missione possibile. Pianifica con calma il tuo viaggio. Valuta il mezzo che utilizzi per spostarti, l’ambiente in cui il micio dovrà adeguarsi, gli oggetti per le sue necessità e infine l’occorrente per ogni evenienza.
Sei un amante dei gatti? Ecco degli altri consigli per prenderti cura dei tuoi pelosi:
Animali domestici in appartamento: quali scegliere e perché
Benefici dell'attività fisica per gli animali
Cinque consigli per proteggere gli animali domestici dal freddo
Come curare l'igiene di cani e gatti
Abituarlo al trasportino
Con qualsiasi mezzo tu decida di viaggiare, assicurati sempre che il tuo micio sia al sicuro e sereno durante gli spostamenti. Il gatto per paura potrebbe scappare, farsi del male o stressarsi particolarmente, se messo dentro un trasportino non adatto. Prima della partenza, aiuta il tuo amico a 4 zampe a familiarizzare con il trasportino.
Fallo entrare di sua spontanea volontà, rendi lo spazio più confortevole, mettendo coperte, giochini o qualche croccantino. Abitualo gradualmente portandolo in giro qualche giorno prima del viaggio, per circa 20 minuti al giorno.
Ogni trasportino ha differenti caratteristiche
Esistono differenti modelli di trasportino, studiati appositamente per garantire a te e al tuo gatto, spostamenti sicuri. Tutti però, devono avere importanti requisiti, quali: essere di ottima qualità affinché non si rompano, avere l’interno impermeabile per garantire l’igiene, avere più prese d'aria per una giusta ventilazione, più punti d’accesso per facilitare l’uscita e essere della misura adatta al tuo gatto.
Alcuni modelli di trasportino:
- Trasportino da viaggio : è omologato per viaggi in aereo perché occupa poco spazio e può essere messo al sicuro sotto il sedile; è in tessuto ma molto resistente, ben ventilato ed ha un fondo morbido. Perfetto per mici non troppo grandi.
- Trasportino rigido: di plastica o di metallo, è sicuramente il più sicuro perché appunto più rigido e allo stesso tempo lo spazio è maggiore. Ideale per viaggi in macchina, ma non è adatto per viaggi in aereo, treno o nave.
- Trasportino con ruote: perfetto per chi ama muoversi a piedi ed è anche adatto per viaggi in aereo, perché morbido e areato. Inoltre, da trolley si trasforma in zainetto risultando molto comodo per chi non può portare peso sulle braccia.
Far ambientare il micio nel nuovo habitat
Prima di prenotare l’albergo o l’appartamento, assicurati che i gestori consentano il soggiorno per animali e chiedi quali sono le policy previste. Arrivati fra le 4 mura, posiziona il trasportino in modo tale che il gatto possa vedere bene i tuoi movimenti e iniziare a studiare il luogo. Prima di aprire la gabbietta, sistema la lettiera e le ciotole, assicurati che non ci siano finestre o porte aperte dalle quali fuggire. Aperta la gabbia, dai al gatto il suo tempo per uscire ad esplorare il suo nuovo ambiente.
Cosa portare in valigia
Oltre a tutto l’occorrente per farlo sentire come a casa, quindi giochini, coperta preferita, ciotole e lettiera, è importantissimo preparare i suoi documenti. Porta con te il libretto sanitario completo di vaccinazioni e se hai intenzione di recarti all’estero, presta attenzione alle regole sanitarie locali.
Sarà indispensabile anche una foto del tuo gatto con le indicazioni in caso di smarrimento e non dimenticare di mettergli una medaglietta con nome e numero di telefono. Infine, porta con te il kit dei medicinali prescritti dal veterinario, considerando possibili nausee o calmanti per il mal di viaggio. Ah, non dimenticare: per portare il gatto in vacanza ci vuole tanta pazienza!
