Negli ultimi anni, la cucina fermentata sta conquistando un ruolo di primo piano sulle tavole di tutto il mondo, grazie ai suoi molteplici benefici per la salute e al suo sapore unico.
Al centro di questa tendenza troviamo prodotti come il kimchi, il kombucha e altri alimenti fermentati, come il kefir, che uniscono tradizione e innovazione.
Kimchi, re della fermentazione coreana
Il kimchi è uno dei simboli della cucina fermentata: si tratta di un piatto tradizionale coreano a base di cavolo e spezie fermentate, noto per il suo sapore deciso, spesso piccante, e i suoi benefici per la salute. Ricco di vitamine A, B e C, il kimchi contiene batteri lattici benefici ed è perfetto come contorno, ingrediente per zuppe o accompagnamento dei piatti principali.
Kombucha: la bevanda fermentata orientale
Il kombucha è un tè fermentato dal sapore fresco e leggermente frizzante, che sta conquistando anche gli italiani. Grazie ai suoi probiotici naturali, aiuta a equilibrare la flora intestinale e rappresenta un’alternativa analcolica e salutare a bibite zuccherate o alcolici. Inoltre è disponibile in molti gusti diversi e viene spesso usato nella preparazione di cocktail.
Cibi fermentati da scoprire
Oltre a kimchi e kombucha, la fermentazione offre un universo di sapori e benefici attraverso una vasta gamma di prodotti. Per esempio il miso e il tempeh, ingredienti base della cucina asiatica, ideali per zuppe, salse e piatti proteici. E poi lo yogurt e il kefir oppure le verdure fermentate, come i crauti, ottimi per arricchire insalate o come contorno saporito.