Home Bene Insieme Consigli Cucina Tradizionale e Innovativa Tradizionale italiana Prosciutto cotto: storia e curiosità di un prodotto simbolo italiano

Prosciutto cotto: storia e curiosità di un prodotto simbolo italiano

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Il prosciutto cotto italiano è una delizia culinaria amata in tutto il mondo per il suo sapore delicato e la sua consistenza succulenta.

Protagonista di numerose ricette e re indiscusso di panini e piadine, questo ingrediente prezioso ha una storia ricca e affonda le sue radici nella tradizione gastronomica italiana artigianale. 

 

Origini del prosciutto cotto italiano

 

Il prosciutto cotto come lo conosciamo oggi ha radici antiche: l’Italia, infatti, è rinomata per le sue carni di qualta qualità e la produzione di prosciutto cotto, così come quella di prosciutto crudo, è stata perfezionata nel corso dei secoli. 

L’arte di conservare la carne attraverso la cottura, del resto, è molto antica. Già Catone il Censore nel II secolo a.c. descriveva l’usanza di conservare le zampe posteriori del maiale sottoponendole ad essiccazione. Ed è noto che al tempo dell’impero romano, nel territorio della Gallia Cisalpina ci fosse l’usanza di servire il prosciutto durante i banchetti.

 

Il processo di produzione

 

Il prosciutto cotto si prepara usando carne di maiale di alta qualità. Il processo inizia con la selezione accurata delle cosce posteriori dell’animale, che vengono disossate a mano e poi sottoposte a una marinatura delicata a base di spezie come pepe nero, rosmarino e aglio. Questa fase è cruciale perché le spezie conferiscono al prosciutto cotto il suo caratteristico aroma. 

Dopo la marinatura, la carne viene cotta lentamente a bassa temperatura per preservare la sua succosità e il suo sapore. Questo processo richiede pazienza e maestria, perché il prosciutto cotto deve raggiungere la giusta consistenza senza perdere la sua caratteristica tenerezza.

 

Curiosità

 

Da solo è delizioso e, grazie alla sua versatilità, il prosciutto cotto sta benissimo anche insieme ad altri ingredienti in molte ricette della cucina italiana. Viene spesso impiegato nella preparazione di lasagne, pasta al forno, polpette, torte salate, crespelle, pizze e panini. Una curiosità: il prosciutto cotto rientra nella categoria dei salumi magri!

 

Tipologie di prosciutto cotto

 

In Italia esistono tre tipi di prosciutto cotto ben identificati dalle regole del Ministero delle attività produttive e delle politiche agricole forestali: 

  • Prosciutto Cotto Alta Qualità: è la tipologia più pregiata. Ha un tasso di umidità molto basso, inferiore al 75,5%, e quindi un maggiore contenuto di carne e proteine, risultando particolarmente nutriente. 
  • Prosciutto Cotto Scelto: ha un tasso di umidità che oscilla tra 75% e 78%.
  • Prosciutto Cotto: ha un tasso di umidità tra 81% e 82% ed è quello con la minore quantità di carne e proteine.
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