Bellezza
Tutti i consigli al servizio della tua bellezza, per prenderti cura del tuo corpo e imparare a guardarti allo specchio con il sorriso benevolente.


Salute e Benessere
La cosmesi nella storia
Applicare unguenti e colori sulla pelle o indossare monili – per ragioni estetiche, propiziatorie o medicamentose – sono pratiche che l’uomo conosce dagli albori della civiltà.
Una delle forme più semplici e più antiche di cura della pelle è certamente lo stendere unguenti a base di argilla, oli, miele o essenze profumate. Gli scopi erano già quelli odierni: pulire e profumare il corpo, proteggere la pelle dalla disidratazione, dal sole, dal vento e dal freddo.
Da sempre l’uomo usa anche dipingersi viso e corpo con colori e pigmenti. Molti dei trucchi che usiamo oggi hanno origini antiche: il kohl, per esempio, veniva utilizzato dalle donne dell’antico Egitto per mettere in risalto gli occhi; l’abitudine di colorare le unghie era già diffusa nella Cina di tremila anni fa; mentre le donne dell’antica Grecia solevano “sbiancarsi” la pelle del viso con un fondotinta ante litteram.
Le ricette utilizzate per ottenere questi prodotti erano nella maggioranza dei casi molto semplici, a base di prodotti naturali. Alcune, invece, prevedevano lunghissime liste di ingredienti, mentre altre contenevano sostanze tossiche ed erano quindi un vero e proprio attentato alla salute. Ecco alcuni esempi.
Per ravvivare l’incarnato e colorare le guance, le donne dell’antica Grecia ricorrevano al succo delle bacche di gelso, che effettivamente è di un bel rosso vivo e tinge in modo abbastanza persistente: lo sa bene chi abbia mai provato a eliminare da una tovaglia o un tovagliolo una macchia causata da questo frutto delizioso!
Le geisha dell’antico Giappone ottenevano il loro iconico pallore applicando sul viso un fondotinta a base di ossido di piombo. Composti cosmetici a base della stessa sostanza, a volte sostituita dall’ancora più tossico arsenico, erano diffusi anche nell’Europa rinascimentale.
Come oggi sappiamo, ossido di piombo e arsenico sono molto dannosi per l’organismo ed esponevano chi utilizzava questi prodotti a conseguenze davvero terribili – nel primo caso, fino al vero e proprio avvelenamento da metallo pesante.
Anche il kohl, trucco simbolo dell’antico Egitto, era ottenuto a partire da un minerale di piombo (la galena), che veniva mescolato con altre sostanze come perle macinate e semi di finocchio. Le proprietà antimicrobiche e protettive di queste ultime hanno a lungo celato la tossicità della ricetta. Oggi il kohl, ovviamente, viene preparato con ingredienti innocui.
Un’altra curiosità sul trucco egizio: l’ombretto verde brillante indossato da Liz Taylor per interpretare Cleopatra era un’imitazione di un trucco realmente esistente, originariamente ottenuto dalla malachite macinata.
Anche il rossetto ha una storia molto antica: sembra proprio che le donne si tingano le labbra di rosso da centinaia di anni. Nel Medioevo, per esempio, erano in auge balsami a base di cera d’api o grasso animale, colorati con l’aiuto di un po’ di vino. Nell’Inghilterra elisabettiana, invece, il rosso si otteneva dalla cocciniglia, lo stesso insetto che dona al liquore alchermes il suo colore brillante.

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Coccole per le mani
Tutto quello che devi sapere per mantenere le tue mani giovani e sane. Anche in inverno.
L' inverno è una stagione che mette alla prova la nostra pelle e ci costringe a correre ai ripari sempre troppo tardi, perché con il freddo la pelle si screpola con più facilità. Durante l’inverno il freddo costringe i vasi sanguigni; la cute diventa più pallida perché meno nutrita e diminuisce la produzione dei grassi necessari, soprattutto delle ceramidi, molecole prodotte dalle cellule dell’epidermide che hanno funzione di “barriera”, ovvero impediscono la perdita di acqua attraverso lo strato più esterno della pelle, favorendone l’idratazione. Nonostante ciò, alcuni accorgimenti ci permettono di intervenire per mantenere le nostre mani pronte ad affrontare la stagione invernale.
NON USARE DETERGENTI AGGRESSIVI
Meglio evitare saponi schiumogeni e preferire invece detergenti privi di sostanze aggressive, per esempio, a base di sapone liquido di Marsiglia per il corpo (attenzione a non confonderlo con quello per i panni) oppure di glicerina.
SCEGLI LA CREMA ADATTA
Le creme idratanti si trovano facilmente sul mercato e le formulazioni più recenti sono per lo più a base di acido ialuronico. Quest’ultimo possiede anche un efficace effetto antietà, perché fa parte dei principali componenti del tessuto connettivo e stimola l’attività dei fibroblasti (le cellule più abbondanti nel derma). Le creme di ultima generazione includono tra gli ingredienti quello idrolizzato, perché composto da molecole più piccole e quindi in grado di penetrare meglio nella pelle.
Le creme idratanti ed emollienti sono formulate per il giorno a base di componenti non grassi e volatili, perfette per essere portate in borsetta e utilizzate ovunque, oppure per la notte: queste ultime hanno una consistenza più spessa, nutriente oppure oleosa, e possono essere impiegate anche per impacchi.
COCCOLA LA TUA PELLE
Oltre all’uso della crema, può essere utile effettuare un leggero scrub naturale ogni due settimane, in modo da eliminare le cellule morte e al tempo stesso nutrire l’epidermide. Lo scrub effettuato con olio di cocco, di jojoba, di karité oppure con burro di cacao e zucchero di canna è un’alternativa economica e bio molto efficace; in alternativa, si può effettuare un “maniluvio”, mettendo in infusione salvia fresca e avena, dall’azione emolliente.
SOS EMERGENZA
Se le mani sono molto screpolate e si deve correre ai ripari velocemente, un impacco è quello che ci vuole. Ma in cosa consiste? Nell’applicazione di oli vegetali puri sulle mani. I più efficaci sono quelli di argan e mandorle dolci, ma anche l’olio di oliva è perfetto.
Ecco come fare: immergi le mani in una ciotola con dell’olio d’oliva e massaggiale con movimenti circolari. Lascia agire per 15 minuti circa e poi indossa un paio di guanti in cotone per circa un’ora. Trascorso questo tempo sentirai la pelle più morbida.
UNA MASCHERA PER LE MANI
Non solo sul viso, ma anche sulle mani è possibile applicare una maschera capace di combattere i segni del tempo e rigenerare la nostra pelle restituendole un po’ di elasticità.
In commercio ne esistono di pronte, ma ecco qui un’idea fai da te: in una ciotola mescola insieme un cucchiaino di miele d’acacia e un cucchiaino di olio di mandorle fino a ottenere un composto omogeneo che potrai massaggiare sulle mani per un paio di minuti. Per un’azione più intensa indossa un paio di guanti in cotone e lascia l’impacco in posa per un paio d’ore. In alternativa, effettua la maschera prima di andare a dormire e lasciala agire per tutta la notte.
ABBI CURA DEL TUO CORPO
Per garantire alle tue mani giovinezza e salute, morbidezza ed elasticità, prima di tutto è necessario:
• proteggerle dal freddo: i guanti impediscono che la temperatura delle mani scenda eccessivamente e di conseguenza che i vasi sanguigni si contraggano, col risultato di mantenere più costante la produzione di lipidi e ceramidi;
• idratare bene l’organismo: non dimenticare di bere almeno due litri d’acqua ogni giorno;
• proteggerle dal sole in estate per non aggravare la situazione durante la stagione fredda: i raggi UV restano uno dei fattori più diffusi di invecchiamento precoce della pelle;
• smettere di fumare: la sigaretta mina la tua salute e come il sole è causa di invecchiamento cutaneo precoce.
Il consiglio più semplice resta il più ovvio: consumare abbondanti porzioni di frutta e verdura aiuta a integrare tutte le vitamine e i minerali di cui la nostra pelle ha bisogno, ad evitare l’insorgere di antiestetiche e dolorose screpolature e, soprattutto, a mantenerle sempre giovani.

Salute e Benessere
Fresco e idratante: il cetriolo
Fresco, dissetante, idratante, profumato… sono davvero tante le proprietà del cetriolo.
Composto al 90% da acqua, ci aiuta a mantenere in equilibrio il nostro bilancio idrico mentre, con sole 15 kcal per 100 grammi, è indicato per chi segue una dieta ipocalorica. Il cetriolo presenta inoltre proprietà rinfrescanti e decongestionanti ed è ricco di importanti principi nutritivi, come lignani, cucurbitacine e la vitamina K.
Siamo abituati a utilizzarlo soprattutto in cucina, ma può essere anche un prezioso alleato di bellezza, che la cosmetica conosce da sempre: vediamo come.
Idratarsi “dall’interno”
Una buona idratazione è fondamentale per avere una pelle fresca e tonica: ecco perché già il consumo di cetrioli ci aiuta ad avere un aspetto riposato e giovanile.
Qualche idea per portarli in tavola?
Potete servirli in una classica insalata (lavateli, affettateli sottili senza pelarli e conditeli con un pizzico di sale, olio d’oliva e una spruzzata di aceto bianco) oppure utilizzarli per insaporire l’acqua, insieme a un goccio di succo di limone: lasciate raffreddare una brocca di questa bevanda incredibilmente dissetante in frigorifero, se volete con qualche cubetto di ghiaccio…
Non potrete più farne a meno!
In cosmetica
Le proprietà rinfrescanti di questo prodigioso ortaggio si manifestano anche con l’uso “topico”: in altre parole, è proprio vero che due fette di cetriolo appoggiate alle palpebre chiuse aiutano a ridurre il gonfiore e a migliorare il tono della pelle!
Per godere al meglio di questi benefici anche sul resto del viso, potete preparare una maschera rinfrescante, idratante ed esfoliante: frullate un cetriolo pelato con un cucchiaino di miele, otterrete una miscela densa alla quale dovrete mescolare un cucchiaio di fiocchi d’avena tritati nel mixer. Applicate sul viso massaggiando delicatamente con movimenti circolari, lasciate in posa per 10 minuti e risciacquate con acqua tiepida.

Salute e Benessere
La pelle: un organo straordinario
La pelle è un organo straordinario, che però diamo spesso per scontato. Non tutti, infatti, sanno che è il più grande del nostro corpo e che, con uno spessore medio di soli 2 millimetri, copre in totale un’area di circa 2 metri quadrati.
La nostra pelle svolge diverse funzioni fondamentali: ci protegge, ci aiuta a regolare la temperatura corporea, controlla l’evaporazione, contribuisce in parte alla respirazione e, ultimo ma non meno importante, è lo strumento attraverso il quale avvertiamo le sensazioni tattili.
Preservare la pelle? Ecco come!
La buona salute della pelle dipende da moltissimi fattori, fra i quali il nostro stile di vita e il modo in cui ce ne prendiamo cura, che deve essere consapevole e attento.
Fra le abitudini dannose da abbandonare rientrano:
il fumo: riducendo la microcircolazione cutanea e ostacolando l’ossigenazione dei tessuti, ne accelera l’invecchiamento;
un’esposizione al sole eccessiva e senza fattori di protezione: può essere estremamente pericolosa, come abbiamo scritto nel post su come proteggersi dai raggi UVA e UVB.
Un’altra abitudine dannosa, che spesso però non riconosciamo come tale, è la pulizia troppo frequente, prolungata e con detergenti aggressivi: una simile routine può compromettere o rimuovere lo strato protettivo naturale della pelle, che la mantiene morbida e sana.
È importante, quindi, non esagerare, attenendosi al buon senso e ad alcune “regole auree”:
se possibile, evitare di fare il bagno o la doccia più di una volta al giorno;
preferire la doccia al bagno e, in entrambi i casi, limitare il tempo di permanenza nell’acqua (anche l’ambiente ringrazierà, se rimarremo sotto la doccia non più di 5 minuti);
scegliere sempre detergenti non aggressivi e comunque adeguati al nostro tipo di pelle;
lavarsi cominciando dalla testa per finire con i piedi: così si ottimizzeranno i tempi e si minimizzerà il rischio di ritrovarsi con residui di detergente non risciacquato addosso;
applicare un prodotto idratante dopo il bagno o la doccia, per aiutare la pelle a ricostituire la sua protezione naturale ed evitare che si disidrati.

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Andiamo a naso: il potere dei profumi
Anche se la nostra capacità di distinguere gli odori impallidisce di fronte a quella di molti animali, il nostro olfatto è certamente un senso straordinario al quale ci affidiamo costantemente, magari senza rendercene conto.
L’odore di bruciato ci mette subito in allarme, l’aroma del pane appena sfornato ci mette appetito, un particolare odore nell’aria ci preannuncia l’arrivo della neve o della pioggia, riconosciamo alcune persone dal loro profumo.
Gli odori, e fra loro i profumi, hanno un fortissimo potere evocativo e possono anche influenzare il nostro umore: esistono aromi dolci e rilassanti, altri energizzanti; alcuni hanno note calde, altri fresche come l’acqua. Impariamo a conoscerne alcuni più da vicino.
La lavanda, che forse devo il suo nome (dal latino “lavare”) al suo uso come profumo per il bagno e gli indumenti, ha un odore fresco e aromatico. Il profumo di lavanda ha un effetto calmante e distensivo, che può essere d’aiuto per addormentarsi.
La vaniglia, con il suo aroma intenso, è un toccasana per l’umore: riduce ansia e stress e ha un effetto piacevolmente calmante.
Il lemongrass, o “erba limone”, largamente utilizzato nella cucina asiatica, ha cominciato a essere conosciuto e apprezzato nel nostro Paese solo negli ultimi anni. Ha un profumo stimolante e rinfrescante, con una nota spiccata di limone.
L’olio di mandorla, con le sue fantastiche proprietà emollienti, ha un profumo delicato e goloso: è una vera propria coccola olfattiva dall’effetto buonumore assicurato.
La menta, erba dal delizioso profumo tipicamente associato all’estate, dona freschezza a giardini, bevande e pietanze, dandoci l’impressione di un sollievo dalla calura. Il suo aroma, inoltre, ha proprietà calmanti e rilassanti.
Il vetiver, detto anche “pianta ingegnere” per il suo utilizzo nella prevenzione dell’erosione del suolo, ha un profumo molto acceso, con persistenti note sofisticate che ricordano il legno e gli agrumi. Ha proprietà rinfrescanti ed è spesso usato nei profumi maschili.
La rosa, fiore profumato per eccellenza, pur nelle sue infinite varietà ha un aroma inconfondibile. Richiama bellezza ed eleganza ed è una fragranza femminile senza tempo.

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Pronte a tutto: consigli per un beauty da borsetta
Come sarebbe bello se mi fossi portata dietro…”.
Potete completare la frase come volete: una giornata fuori casa – al lavoro, in giro per commissioni, ma anche in vacanza – può essere davvero lunga e capita spesso di rimpiangere di non essersi portati dietro questo o quello.
È vero che la “borsa perfetta” non esiste (e comunque finirebbe per pesare svariati chili), ma è comunque possibile organizzare un piccolo kit di sopravvivenza tarato sulle nostre abitudini e peculiarità, in modo da essere sempre, o quasi, organizzate per affrontare i piccoli imprevisti della vita.
Cominciamo con una cosa non essenziale, ma che le donne amano avere con sé: il trucco. Il necessario per un ritocco di emergenza (una cipria anti-lucido, un mascara formato mini, il rossetto preferito) occupa poco posto, soprattutto se chiuso in una busta che protegga i prodotti dalla polvere e la borsa dai prodotti…
Un capitolo a parte lo meritano le piccole emergenze sanitarie: è utile avere sempre con sé una bustina richiudibile con un pacchetto di fazzolettini, un disinfettante, un paio di cerotti, assorbenti igienici, una compressa o due contro il mal di testa e un balsamo per le labbra. Chi porta le lenti a contatto dovrebbe aggiungere un porta-lenti e del collirio monodose, e magari un paio di occhiali di riserva, caso mai si fosse costretti a rinunciare alle lenti per qualche motivo.
Se possibile, può essere astuto adibire una parte del nostro spazio di lavoro a “succursale” del nostro kit di sopravvivenza da borsetta. In un angolo di un cassetto o del nostro armadietto potremmo riporre un ombrello pieghevole (per quelle giornate che partono bene, ma finiscono bagnate) e un paio di calze di riserva (per quelle giornate che partono bagnate e finiscono in una pozzanghera).
Assolutamente facoltativi, ma apprezzati nel momento del bisogno: un kit da cucito ultraessenziale (per chi sa cucire, è chiaro!) con ago, filo, un paio di bottoni e qualche spilla di sicurezza; un piccolo cacciavite e viti di riserva per gli occhiali; lima da unghie e forbicine; e infine, un vero trucco da maestro, ovvero lo smalto trasparente per fermare sul nascere le smagliature nei collant.

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Pelle d'estate
Accorgimenti e rimedi per prendercene cura e proteggerla da caldo, sole e… zanzare!
In questa stagione, complice la canicola estiva, ci si sveste di più e così la nostra pelle è inevitabilmente più esposta a irritazioni, scottature e punture. Vediamo allora insieme come affrontare al meglio l’estate e viverla serenamente!
SOS DERMATITE DA SUDORE
Quando l’afa estiva inizia a farsi sentire, la sudorazione è quel meccanismo fisiologico che ci permette il mantenimento della temperatura corporea. In coloro che hanno la pelle più sensibile può verificarsi una forma di dermatite da sudore, che nei bambini viene comunemente chiamata sudamina. Fare dei bagni rinfrescanti è il rimedio più adatto in questi casi, non con detergenti aggressivi, ma magari utilizzando una soluzione preparata in casa con amido di riso. Successivamente si può applicare un prodotto leggero, perfetto il talco in crema. Se l’irritazione assume la connotazione di una infezione fungina (pelle arrossata, screpolata, cattivi odori) si può utilizzare anche una polvere medicata, previo consiglio e opportuna valutazione del medico curante o del vostro farmacista. Facciamo sempre attenzione a ciò che indossiamo: indumenti di cotone leggero e il più traspiranti possibile devono essere la prima scelta in questi casi.
AL SOLE, SENZA PAURA
La preparazione all’esposizione solare inizia con la scelta della crema più adatta ed è un gesto da non sottovalutare. Una pelle chiara e delicata necessita, specialmente per le prime esposizioni, di un fattore di protezione alto, non inferiore a 50+, da riapplicare frequentemente in caso di esposizioni prolungate e dopo ogni bagno. Una pelle più scura o olivastra potrà iniziare a esporsi con un fattore di protezione medio (SPF 30). Una volta ottenuta una prima abbronzatura non si deve però accantonare la crema: continuiamo a utilizzarla con costanza, magari con un SPF progressivamente inferiore, come 30 e 15. Un rischio che si corre con le esposizioni ripetute, oltre a quello delle scottature, è che insorga anche l’eritema solare. Questo si presenta solitamente con la formazione di tante bollicine rosse e forte prurito. Possiamo trarre sollievo dagli impacchi con acqua e amido, ma anche vaporizzando uno spray a base di acqua termale, ottimo per la sua azione rinfrescante e lenitiva, interrompendo ovviamente le esposizioni.
STOP ALLE MACCHIE!
Nel caso in cui ci sia una predisposizione alla formazione di macchie solari è meglio rimandare i trattamenti schiarenti alla stagione autunnale. Per prevenirne la formazione ed evitare ulteriore pigmentazione di quelle già presenti, applichiamo quotidianamente una crema possibilmente con SPF 50+, sia sul viso che sul dorso delle mani.
MEDUSE E ZANZARE: PUNTURE DOLENTI DELL’ESTATE
Per vivere serenamente anche i bagni al mare, completiamo il nostro kit da spiaggia con un prodotto per eventuali punture di medusa. Nell'eventualità in cui venissimo punti dobbiamo per prima cosa lavare bene la parte interessata con l’acqua del mare. Si può applicare una pomata a base di cloruro di alluminio o si passa una penna all’ammoniaca, reperibili in farmacia, per calmare la sensazione di bruciore. Non dimentichiamoci delle punture d’insetto: l’estate è anche la stagione delle zanzare. Se si desidera di un’efficace azione preventiva, senza esagerare con i prodotti chimici, gli oli essenziali sono la soluzione che fa al caso nostro. Quelli più funzionali per esplicare l’azione insetto- repellente sono: eucalipto citrato, lavandino, tea tree, niaouli e menta piperita. Si possono trovare in commercio prodotti pronti, anche come post-puntura, o possiamo divertirci miscelandoli nel diffusore di essenze. Se ci troviamo in zone a rischio (paesi tropicali, zone paludose, boschive…) è meglio procurarsi qualcosa di più forte, ad esempio uno spray a base di DEET, solo per adulti. Come dopo puntura è meglio premunirsi di una pomata più specifica, con una piccola percentuale di idrocortisone, o di antistaminico, per calmare gonfiore e prurito.