Antipasto fresco o Finger food da party? La ricetta dei mini canapés con salmone affumicato e capperi sfrutta amabilmente la freschezza degli ingredienti per proporre dei bocconcini intriganti, che profumano di mare.
Protagonista è il salmone affumicato, meglio se norvegese. Il salmone, si sa, risale le correnti, soprattutto quelle dell'Atlantico e dei fiumi dei Paesi del Nord Europa e America. È sinonimo di forza e perseveranza. Con i suoi guizzi, risale i fiumi controcorrente per depositare le uova o andare a morire. La sua vita si divide tra acqua dolce e salata, passando dalle correnti dei fiumi ai flutti del mare.
Quando finisce nelle mani dell'uomo, la pregiata consistenza delle sue carni spesso viene conservata per poter essere consumata più a lungo possibile. Uno dei metodi utilizzati per esaltarne il gusto è l'affumicatura.
I pesci vengono puliti, passati sotto sale ed esposti al fumo di legna, magari di betulla o di faggio, a diverse temperature. Verrà poi commercializzato a filetti o a fettine, pronto per essere gustato. Sono commercializzati salmoni sia selvaggi sia d'allevamento. Se potete, scegliete comunque il salmone selvaggio: è più forte e saporito.
Una volta fatta la vostra scelta e preparate le fettine, adagiate il vostro salmone su un quadratino di pancarrè. Noi abbiamo scelto quello ai multicereali, più saporito e anche più decorativo. Potete lasciarlo così com'è, oppure potete tostarlo leggermente su una piastra o sul fondo di una padella antiaderente rovente. “Costruite” poi il vostro canapé profumandolo con un piccolo spicchio di limone, un cappero in salamoia (sciacquato) e qualche barbetta di aneto, che rievoca gli aromi del Nord.
Servite i canapés subito, prima che il pane si inumidisca: sapranno deliziare il palato con un gusto deciso e delicato al tempo stesso, da accompagnare con un buon bicchiere di freschissime bollicine.