La fonduta di Parmigiano senza lattosio è la ricetta per chi non può consumare il lattosio ma non vuole rinunciare a questa prelibatezza. Un piatto goloso che può essere servito come antipasto o secondo piatto, da gustare immergendovi crostini di pane, verdure cotte e crude o da utilizzare per condire risotti, paste o secondi piatti di carne.
Il Parmigiano contiene lattosio?
La risposta semplice e veloce è no, il Parmigiano non contiene lattosio. Se si utilizza l’acqua al posto del latte o della panna, la fonduta di Parmigiano diventa quindi priva di lattosio e adatta anche a chi è intollerante.
Il lattosio è il principale zucchero del latte, composto da due zuccheri semplici, glucosio e galattosio. Il nostro organismo, e in particolare il nostro intestino tenue, non è in grado di assorbire e usare il lattosio ma deve necessariamente scinderlo in glucosio e galattosio, che l’organismo umano può assorbire e utilizzare. Questo accade per merito del lattasi, un enzima che scinde il lattosio in glucosio e in galattosio durante la digestione. La mancanza di questo enzima causa l’intolleranza al lattosio.
L’assenza di lattosio nel Parmigiano è una conseguenza naturale del suo tipico processo di produzione . Nelle ore immediatamente successive alla caseificazione infatti avviene un rapido sviluppo di lattobacilli, che fermentano tutto il lattosio presente nella cagliata in acido lattico. Anche il galattosio, che si forma dal lattosio, viene metabolizzato rapidamente e nel giro di 24-48 ore scompare completamente.
Questo vale per il Parmigiano Reggiano ma anche per tutti gli altri formaggi stagionati. Bisogna stare attenti invece ai formaggi freschi che non essendo stagionati contengono il lattosio.
Come servire a tavola la fonduta di formaggio
Uno dei modi più classici e conosciuti per gustare la fonduta di Parmigiano senza lattosio è secondo la modalità francese della Fondue Savoyarde. La fonduta viene posta al centro della tavola, sopra un fornelletto per mantenerla sciolta, e ogni commensale immerge all’interno un crostino di pane o un pezzo di patata, servendosi di un lungo stecchino. Oltre a pane e patate, possono essere intinte nella fonduta anche le verdure, sia crude che cotte, come carote, finocchi, broccoli o zucca. Si può accompagnare anche con un uovo in camicia , un trancio di salmone o essere utilizzata per condire paste, gnocchi e risotti.