Il trionfo del sole per una insalata dal gusto fresco e stuzzicante. Protagonisti i calamari che sanno essere versatili per tante preparazioni. Sono tra i molluschi più amati, vuoi per la facilità con cui si preparano, vuoi per il loro gusto delicato che si sposa a tante soluzioni, vuoi anche, perché fritti, con il loro profumo irresistibile, sono diventati il simbolo dello street food da mare. Un cartoccio, magari anche con qualche acciughetta, un calice di bianco sapido e via! Se invece vuoi cimentarti tu nella loro preparazione ci sono dei principi base che ti consigliamo di seguire. Innanzitutto la loro freschezza. È fondamentale per riuscire ad ottenere dei calamari morbidi. Quando li acquistate attenzione alla turgidità, al colore, che dovrebbe tendere al violaceo, e alla pelle ben aderente.
Partendo da queste basi sarai già a metà dell'opera, perché l'altro punto fondamentale è la cottura. È importante che sia breve. Qualunque sia la soluzione che hai scelto ricorda che bastano davvero pochi minuti. Se si persiste sulla fiamma si rischia che diventino stopposi e, se succedesse, l'unico rimedio sarebbe la cottura estremamente prolungata per romperne le fibre e renderli masticabili. Quindi basteranno 4-5 minuti che siano calamari ripieni o bolliti, al sugo o arrostiti. Nel nostro caso i calamari sono in insalata. Normalmente si lesserebbero in acqua bollente leggermente salata, sempre pochissimi minuti. Noi, invece, abbiamo pensato ad una cottura in padella, giusto un salto, senza indugio. Poi ci sarà tutto il profumo freschissimo del limone, della sua scorza aromatica ricca di oli essenziali e delle sue foglie. Il contrasto è affidato alle olive nere, molto mediterranee, come i capperi. Se vuoi potresti anche usare i loro parenti strettissimi “cucunci”. I capperi sono il bocciolo del fiore della pianta del cappero, mentre i cucunci sono il frutto, grossi e corposi.