Hai una cena tra amici? Che ne dici di stupire i tuoi ospiti a fine pasto con un rinfrescante digestivo? Il sorbetto al limone è un dessert dissetante dal sapore leggermente aspro perfetto se servito a chiusura di un pasto per la sua funzione digestiva. Prepararlo è semplice, anche perché solitamente si realizza grazie all’aiuto della gelatiera e quindi gran parte della preparazione spetta a questo utile elettrodomestico. Qui di seguito ti diamo la ricetta per la gelatiera, ma è possibile prepararlo anche senza.
Il sorbetto è un dolce al cucchiaio, talvolta confuso con la granita. A differenza, però, di quest’ultima al palato risulta di consistenza soffice e vellutata.
La sua origine si perde nei secoli. Addirittura l'esistenza del sorbetto è documentata nei testi dell'antichità classica. Nell’antica Roma si dice che l'imperatore Nerone ne andasse ghiotto, tanto da fare arrivare il ghiaccio proveniente dall'Appennino per la sua preparazione.
Riguardo all'etimologia è incerta e potrebbe essere di origine latina o araba, anche se la parola araba "sherbet" potrebbe essere di origine indoeuropea. La radice del verbo latino sorbere italiano sorbire è presente anche in altre lingue indoeuropee come il greco e il persiano. Gli Arabi potrebbero aver appreso tale parola proprio dai siciliani. E proprio sull’isola del sole che gli Arabi si dice abbiano imparato a utilizzare a neve dell'Etna mista a sale marino per mantenere bassa la temperatura del sorbetto durante la sua lavorazione (vista l'assenza di alternativi sistemi di refrigeramento). Simili metodi erano usati nella zona del Cadore dove soprattutto il ghiaccio è economico e facilmente reperibile.
Anche se il sorbetto al limone per la freschezza è ideale nella stagione estiva, nessuno vieta di prepararlo tutto l’anno. Puoi servirlo in tanti modi: in coppetta, in flûte di vetro oppure nella metà di un limone, precedentemente svuotato con lo scavino. In questo modo l’effetto sarà sicuramente molto apprezzato dai tuoi ospiti.