Avete mai assaggiato il pesto di noci? Se la risposta è no dovete assolutamente rimediare perché è una vera delizia. È ideale da utilizzare come condimento per la pasta, trasformandosi così in un primo piatto sfizioso, perfetto in qualunque occasione, da una cena tranquilla in famiglia a un’occasione speciale con amici e parenti. Vediamo quindi come preparare i pici al pesto di noci.
Il pesto di noci, una specialità tipica ligure
Il pesto di noci, o salsa di noci, è un condimento a base digherigli di noci mischiati con olio di oliva, aglio, sale e pane ammollato nel latte. Originariamente venivano pestate a freddo nel mortaio, ora per praticità vengono frullate in un mixer o nel bimby. Questo rischia però di innalzare la temperatura ossidando il prodotto, come per il pesto di basilico. Per un risultato ottimale quindi azionate il mixer a intermittenza in modo da non surriscaldarlo troppo. I puristi utilizzano i gherigli senza pelle e li spellano a mano, dopo averli scottati in acqua bollente.
La salsa di noci è, assieme al pesto alla genovese, uno dei condimenti principali della cucina ligure, usato prevalentemente a Genova per condire la pasta, in particolare trofie, croxetti e pansoti.
I pici toscani
Il pesto di noci si sposa molto bene anche con la pasta lunga. Noi abbiamo deciso di proporvelo infatti con i
pici senesi, un tipo di pasta simile ai bigoli veneti. Tradizionalmente l’impasto a base di acqua, farina e sale veniva “appiciato", cioè tirato a mano fino a creare uno spaghetto lungo e corposo (a differenza dei bigoli che venivano trafilati al torchio). Le brave massaie senesi stendevano la pasta con uno spessore di 2 cm, la tagliavano in tante striscioline a sezione quadrata e poi, passandole velocemente sotto le dita, le arrotondavano e le assottigliavano