Le patatas bravas con salsa aioli sono tra i piatti più amati della cucina spagnola. Croccanti, saporite e facili da preparare, sono ideali da servire durante un aperitivo o come contorno originale. Accompagnate da un calice di Sangria o da una birra artigianale, portano in tavola il gusto autentico delle tapas e l’atmosfera conviviale dei locali spagnoli.
Origini delle patatas bravas: da Madrid a simbolo della cucina spagnola
Nate a Madrid, le patatas bravas sono tra le tapas più iconiche. Si tratta di patate tagliate a cubetti e fritte, solitamente servite con una salsa piccante a base di pomodoro e paprika.
Nelle varianti più moderne, soprattutto fuori dalla Spagna, vengono spesso accompagnate da salsa aioli, una maionese all’aglio che dona cremosità e un gusto avvolgente, bilanciando perfettamente la nota speziata delle patate.
Come ottenere delle patatas bravas croccanti
Le vere patatas bravas devono essere croccanti fuori e morbide dentro. Per ottenere questa consistenza, il primo passo fondamentale è ammollare i cubetti di patata in acqua fredda per almeno 30 minuti: questo passaggio elimina l’amido in eccesso e migliora la croccantezza.
Il segreto finale? La doppia frittura: una prima cottura a temperatura moderata (170°C) per cuocere bene l’interno, seguita da una seconda a 200°C per renderle dorate e irresistibili.
Salsa aioli: come prepararla a casa
La salsa aioli è una maionese aromatizzata all’aglio, tipica della cucina mediterranea e particolarmente diffusa in Spagna e nel sud della Francia. Perfetta per accompagnare le patatas bravas, si prepara frullando uova, aglio, succo di limone e olio di semi con un minipimer, fino a ottenere una crema liscia e corposa.
Per una versione più leggera, si può ridurre la quantità di olio oppure sostituire parte del tuorlo con dello yogurt greco.