Che ne dici di provare a fare il gelato in casa, senza bisogno di utilizzare la gelatiera, per una merenda oppure come dolce ricompensa dopo una giornata faticosa?
La nostra ricetta del gelato alla vaniglia con copertura di cioccolato e pistacchio è perfetta e anche pratica, perché propone una versione golosissima del classico gelato su stecco ricoperto di cioccolato.
Il gelato ha una storia antichissima che si è evoluta dai tempi degli antichi Egizi ad oggi, e probabilmente continuerà a sperimentare nuovi sapori: questo alimento è tra i più amati da adulti e bambini e si presta a continue combinazioni di gusti e consistenze.
Il gelato su stecco fa la sua comparsa “solo” dal 1939, ad opera di un maestro gelataio napoletano di sede a Torino, che ci regalò il “Pinguino”, il gelato alla vaniglia classico, ricoperto di cioccolato fondente.
A regalare quel tocco che fa la differenza a questa ricetta sono di certo i deliziosi Pistacchi di Sicilia: coltivati per la quasi totalità nelle province di Bronte, Agrigento e Caltanissetta, possiedono un intenso colore verde brillante, e un sapore delicato e molto aromatico.
Il pistacchio, “frastuca” in siciliano, è un frutto dalla storia antichissima, tanto che la sua prima comparsa viene testimoniata da una citazione contenuta nel libro della Genesi; sembra che siano stati gli Arabi ad averlo importato in Sicilia, dove ha poi trovato clima e terreno perfetti per la sua coltura.
La raccolta dei pistacchi va da agosto agli inizi di settembre; dopodiché, vengono smallati, asciugati direttamente dal produttore, venduti, con guscio o senza, e impiegati in tantissime ricette, sia dolci che salate. Qualche esempio? Mortadelle e salami insaporiti con questi deliziosi frutti secchi, gelati, panitti di Natale preparati con mandorle, pistacchi, fichi secchi e miele, creme dolci e il delizioso pesto di pistacchi siciliano.
Perfetti per la pausa dei bambini, questi piccoli gelati ricoperti possono essere una coccola anche per i più grandi: servili agli amici accompagnati dal LIQUORE DI LIMONE CUOR DI SORRENTO freddo ma non ghiacciato, in modo che il prezioso bouquet esprima al meglio le sue caratteristiche.