Pane o piatto unico? Un pane davvero ricco che ricorda i sapori e i profumi del Mediterraneo abbracciandoli tutti insieme con la sua mollica morbida.
I pomodori secchi sono un classico del sud dell'area mediterranea. Ad estate piena, quando i pomodori hanno raggiunto il massimo di maturazione e dolcezza si fanno seccare al sole o nel forno, lentamente. Dovranno perdere tutta l'acqua che contengono, arricchendosi del loro caratteristico sapore intenso ed aromatico. Verranno poi conservati sott'olio, diventando una conserva per tutto l'anno. Il loro gusto importante arricchisce tartine e sughi, arrivando anche a essere protagonisti di un pesto che ricorda tanto i sapori della Sicilia (pomodori secchi, mandorle, basilico e olio extra vergine di oliva).
Nella nostra ricetta arricchiscono un pane, che nel suo impasto vede anche il formaggio Feta. È di origine greca, dal gusto fresco e leggero, adatto per tante insalate, ma non solo. È fatto con latte di pecora e capra (fino al 30%), e stagiona per circa 3 mesi in salamoia, per questo assume il suo tipico gusto leggermente salato. La sua pasta è semidura e facilmente “sbriciolabile”.
Essendo un prodotto DOP, può essere prodotto solo in Grecia e con i metodi tradizionali. Un altro ingrediente importante per il nostro pane sono le olive nere. Una passione che accompagna la popolazione mediterranea fin dall'alba della civiltà. Frutti dell'albero ulivo, per essere consumate vengono fatte riposare in salamoia: ne fa perdere il gusto amaro tipico del frutto fresco, appena colto. A differenza di quelle verdi che sono raccolte prima, con ancora la clorofilla che le pigmenta, quelle nere maturano più tempo sulla pianta e necessitano quindi di un tempo di salamoia più lungo, per questo sono anche più morbide. Sono più digeribili delle sorelle verdi, ma anche leggermente più caloriche. Pronta per mettere le mani in pasta?