La lasagnetta di pane Carasau con capesante e pomodorini è una ricetta dello chef Massimo Spallino, che ha pensato a un primo di pesce leggero ma gustoso. Ogni strato sarà carico di bomtà! Quando si vuole restare leggeri, si tende sempre a escludere i primi piatti dal menu, ma con la ricetta di questo primo di pesce porti a tavola il gusto e il profumo del mare in una lasagna in versione dietetica che soddisfa il palato quanto la pancia senza però appesantirti.
Un primo piatto di pesce può essere la soluzione, soprattutto se al posto della pasta delle lasagne si decide di usare un prodotto tipico sardo ben più leggero: il pane carasau, che non necessita neanche di una cottura perché basta ammollarlo per qualche secondo in una ciotola con acqua fresca per ammorbidirlo e dargli la consistenza adatta a questo tipo di preparazione. Le capesante, poi sono davvero semplici da cucinare. Non hanno bisogno che di essere scottate in una padellina e insaporite dalla salsa di pomodoro. Cossiché, per preparare questa lasagna serve davvero poco tempo. Tutto quello che dovrai fare è pensare a farcire gli strati!
Il pane carasau e i suoi mille usi in cucina
Non solo da accompagnamento, il pane carasau è un pane tipico sardo che viene scherzosamente chiamato carta da musica, per via del suo aspetto molto simile a una pergamena. Somiglianze a parte, il carasau ha una ricetta vecchia come il mondo che tutt'ora si mantiene più o meno uguale. Un tempo, però, il pane carasau veniva piegato perché entrasse più facilmente nelle bisacce dei pastori. Il pane carasau può essere condito con olio e sale e mangiato così com'è, oppure usato come se fosse una normalissima fetta di pane su cui posare salumi, verdure grigliate, concassea, hummus e molto altro. In una zuppa, il carasau può essere aggiunto all'ultimo, subito prima di servire, per dare croccantezza e consistenza a ogni boccone. Come abbiamo visto, con il carasau si possono creare sfiziose lasagnette, ma anche mini sandwich gourmet, soprattutto a base di pesce.