I canederli, noti anche come knödel, sono un piatto tradizionale della cucina alpina che si è diffuso in diverse regioni montane come il Tirolo, il Trentino e l’Alto Adige. Si tratta di grossi gnocchi preparati con pane raffermo e arricchite con diversi ingredienti, come salumi, formaggi o erbe aromatiche. Preparateli seguendo la ricetta e serviteli in brodo o “asciutti”.
La tradizione dei canederli
I canederli hanno origini antiche e sono parte integrante della cultura culinaria delle regioni alpine. Questo piatto nasce come modo per riciclare il pane raffermo: la ricetta tradizionale prevede infatti di ammorbidire il pane raffermo con latte o acqua e di mischiarlo con uova e sale.
Con il tempo la ricetta originale è stata arricchita con diversi ingredienti, come lo speck, il formaggio, le erbe aromatiche o le verdure. I canederli sono un piatto ricco e nutriente, ideale per i rigidi inverni delle montagne, ma apprezzato tutto l’anno per il suo sapore autentico e la sua semplicità.
La versatilità dei canederli
Una delle caratteristiche più affascinanti dei canederli è la loro versatilità. Questi deliziosi gnocchi di pane possono infatti essere personalizzati in moltissimi modi, secondo i propri gusti. Per amanti dei sapori intensi, si possono aggiungere cubetti di speck affumicato o formaggi come il gorgonzola. Per una versione più leggera, si possono incorporare verdure come spinaci, carote o zucca. Inoltre, è possibile arricchire i canederli con erbe aromatiche come il prezzemolo, il timo o la salvia per dare un tocco di freschezza al piatto. I canederli possono essere serviti in brodo caldo o in alternativa saltati in padella con burro fuso per ottenere una crosticina dorata.