Lo chef Stefano De Gregorio ti porta nel Tirolo con gli gnocchetti tirolesi con pesto di cavolo nero e popcorn di maiale, un primo piatto tipico tirolese con un condimento particolare ma facile da preparare. Il tocco finale da vero chef? Sono i popcorn di maiale, che aggiungono una nota di sapore e croccantezza al piatto.
Il cavolo nero
L'unico cavolo che sia privo della gemma centrale, il cavolo nero è composto solo dalle foglie che sono saporite e di un bel verde scuro. Per cucinarle, puoi bollirle, stufarle, friggerle o frullarle e usarle per moltissime ricette, come in uno spezzatino veloce con bocconcini di vitell e foglie di cavolo nero croccanti o una bella frittata spessa e rossa con cavolo nero.
Dopo le gelate, come accade anche a quelle della verza, le foglie del cavolo nero sono acora più tenere e morbide; per questo conviene acquistare il cavolo nero in gennaio e febbraio, quando non solo è più buono, ma è anche più economico.
Utilizzato soprattutto nella cucina toscana, il cavolo nero si usa per fare la ribollita, la tipica zuppa di pane raffermo con verdure, e per fare la farinata di cavolo nero (la cavolata!), primo piatto che nasce a Pistoia, dove viene chiamata anche farinata con le leghe. In Toscana, la farinata si fa anche, e soprattutto, con i ceci. Lì, tutti la chiamano cecina e la mettono dentro alle schicciatine, tipiche focaccine toscane che si mangiano anche ripiene di salsiccia cruda (detta salciccia) o semplicemente da sole, con tutto l'olio che ti rimane, insieme alle briciole, attaccato alle dita, da leccare alla fine, ovviamente.
Se ti avanza del cavolo nero, perché non provare a fare la cavolata? Tutto quello che devi fare è prparare prima un minestrone con foglie di cavolo nero. Al posto dell'acqua, alcuni preparano il minestrone con l'acqua dei fagioli borlotti. Dopodiché, devi aggiungere la farina gialla e mescolare fino a cottura. Quando si sarà formato un composto compatto, semberà una sorta di polenta al cavolo nero, la farinata sarà pronta.