Le linguine alla bottarga di muggine sono un primo piatto sfizioso, tanto semplice da preparare quanto gustoso, fresco e dall’inconfondibile sapore di mare.
È la classica ricetta capace di valorizzare le materie prime e unirle in un coro armonico di sapori e profumi dove a brillare è il Mediterraneo.
La bottarga di muggine
Protagonista indiscussa di questo piatto, dove l’elenco degli ingredienti è davvero ridotto, è la bottarga di muggine. Delicata di sapore e di colore ambrato, questa varietà di bottarga (l’altra è la bottarga di tonno) viene prodotta tipicamente in Sardegna, soprattutto vicino a Cagliari e nell’area dello stagno di Cabras, e in alcune zone della Maremma toscana, in particolare vicino a Orbetello.
Di cosa si tratta? Della sacca ovarica dei muggini, che viene salata e disseccata.
Dai fenici ai giorni nostri
La bottarga ha origini antichissime, risalenti addirittura ai fenici e agli antichi greci.
Il termine che usiamo ancora oggi sarebbe di origine araba, in particolare dal termine che indicava le uova di pesce salate. Ne è una prova il fatto che, a distanza di svariati secoli, in dialetto sardo bottarga si dice butàriga, nome che richiama fortemente l’origine araba.
Sia come sia, non siamo certo i primi ad avere capito la bontà di questa preparazione e il suo uso in cucina, conosciuto in diversi punti del Mediterraneo e tramandato di generazione in generazione fino a noi.
La bottarga in cucina
Come si usa la bottarga in cucina? Il modo più conosciuto e tradizionale è quello di grattugiarla sulla pasta e in particolare sugli spaghetti. Da sola oppure con le vongole, rappresenta un condimento classico e decisamente apprezzato, tanto da essere presente nei menù di tantissimi ristoranti di cucina tipica.
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