Oggi vi proponiamo un piatto orientale che vi porta a viaggiare tra i sapori della cucina giapponese: il ramen naruto. Si tratta di un ramen, la tipica zuppa giapponese, a base di brodo di pollo, noodles, maiale e naruto. Vediamo di cosa si tratta e come prepararlo.
Il ramen, eccellenza della cucina giapponese
Il ramen è un’iconica zuppa di noodles originaria del Giappone, amata in tutto il mondo per il suo sapore ricco e complesso. Le origini del ramen risalgono alla Cina, ma è diventato uno dei piatti più popolari e distintivi del Giappone, con innumerevoli varianti regionali e ricette personalizzate.
La base del ramen è il brodo, che può essere di vari tipi: tonkotsu (a base di ossa di maiale), shoyu (a base di salsa di soia), miso (a base di pasta di soia fermentata) e shio (a base di sale). Il brodo viene arricchito con una miriade di ingredienti, come noodles fatti in casa, carne (come maiale, pollo o manzo), uova sode, alga nori e cipollotti.
Il naruto, ingrediente distintivo
Il narutomaki, o naruto, è un tipo di kamaboko, cioè surimidi pesce prodotto in Giappone. Le sue fette sono contraddistinte dalla tipica forma di nuvola e dal motivo a spirale rosa che vuole ricordare il vortice di Naruto, situato tra l’Isola Awaji e lo Shikoku. Questo disegno ha ispirato anche il nome dell’omonimo personaggio nella serie manga.
Nei ristoranti giapponesi, il naruto maki è spesso servito come guarnizione nei piatti di ramen, aggiungendo un tocco di colore e un riferimento sottile al celebre personaggio.