Oggi lo chef vi propone un primo piatto che vi porta in viaggio a Roma. In questo piatto di pasta con carciofi, guanciale e pecorino si riuniscono infatti tre ingredienti tipici della gastronomia della capitale.
Gli ingredienti della capitale
Il primo piatto che propone oggi lo chef è un omaggio a Roma. Ingredienti principali di questa preparazione sono infatti i carciofi, il guanciale e il Pecorino, che spesso si ritrovano nelle preparazioni di questa città. I carciofi alla Giudìa, la pasta alla carbonara e la pasta cacio e pepe vi dicono qualcosa?
Il carciofo Moretto
Questa varietà di carciofo ha dimensioni piccole e una forma affusolata. È di colore scuro, con venature color vinaccia ed è un carciofo di piccole dimensioni e dalla forma affusolata. Ha un colore scuro con venature color vinaccia. Può essere mangiato crudo o leggermente lessato ma si presta molto bene anche in primi e secondi piatti. Pulito, affettato finemente e saltato in padella, si trasforma in un saporito condimento per la pasta.
Il guanciale
Il guanciale è un salume che non ha bisogno di presentazioni: la sua fama lo precede. Viene ricavato dalla guancia del maiale, per poi essere lavorato con sale e, talvolta con spezie aromatiche, dopodiché in alcuni casi si passa alla stagionatura e all’affumicatura. È composto da venature magre di muscolo e una componente di grasso pregiato.
Rispetto alla pancetta, ha un gusto molto più deciso e selvaggio, anche se molto dipende anche dal tipo di concia utilizzata nella sua preparazione.
Il Pecorino Romano
Anche il terzo ingrediente non ha bisogno di presentazioni. Il Pecorino Romano è infatti uno dei formaggi italiani più noti ai consumatori. È un formaggio a pasta dura, cotta, prodotto con latte fresco di pecora intero e caglio di agnello in pasta. Può essere immesso in commercio con una stagionatura minima di 5 mesi come formaggio da tavola e di 8 mesi nella tipologia da grattugia.