Una pasta al pomodoro al cubo: gli spaghetti ai tre pomodori sono un primo piatto fresco e saporito, dedicato agli amanti di questo grande classico della cucina italiana.
Il pomodoro di Pachino Igp
Gli spaghetti al pomodoro sono buonissimi ma se ne usi tre tipi diversi...diventano pazzeschi!
In questa ricetta useremo il pomodoro di Pachino Igp, così saporito che spesso non ha nemmeno bisogno di essere condito: è eccezionale semplicemente mangiato così, un pomodoro dopo l'altro. Non finirli tutti, però, perché per preparare i nostri spaghetti dovrai tagliarli a metà, condirli con zucchero, sale, buccia di limone, rimo e origano e cuocerli in forno a 150° per 40 minuti.
Il pomodoro costoluto
Secondo protagonista della ricetta è il pomodoro costoluto, così chiamato per via del suo aspetto, contraddistinto da quelle che sembrano costole.
Dal sapore dolce e fresco, è perfetto da consumare crudo: infatti lo useremo così, tagliato a dadini e semplicemente aggiunto alla fine agli spaghetti.
E il terzo pomodoro? La passata di datterino giallo, da scaldare in padella con un filo di olio e uno spicchio d'aglio e nella quale tuffare gli spaghetti al dente, in modo da terminare la cottura direttamente lì.
Conservare le foglie di basilico
Come conservare più a lungo le foglie di basilico? Stendetele su un foglio di carta stagnola e congelatele per circa 2-3 ore. Poi dividetele nei sacchetti per alimenti e riponetele nuovamente in congelatore.