Quando il freddo inizia a farsi sentire, una bella polenta è quello che ci vuole per scaldare il cuore e anche il palato… Che ne dici allora di un grande classico da preparare con la famosa farina gialla? Stiamo parlando della polenta pasticciata, una ricetta che solo a pronunciarla fa autunno e che è perfetta anche per una cena in famiglia.
Si prepara seguendo due cotture: la prima in pentola, o meglio nel paiolo, poi una volta raffreddata e tagliata a fette, si passa a quella in forno, dove la polenta viene fatta gratinare, ma solo dopo averne condito gli strati, che sono “pasticciati” in modo diverso a seconda della regione in cui la ricetta viene eseguita.
Diffusa da sempre in tutta l’Italia Settentrionale, dalla Val d’Aosta al Friuli Venezia Giulia, la polenta pasticciata vanta infatti tanti natali e per questo è molto difficile risalire a un’unica origine. Ecco allora che oggi la polenta pasticciata a seconda della regione in cui viene preparata viene condita in modo diverso. Con il Gorgonzola, con la zucca, con il prosciutto, con i funghi ecc. Quella che vi proponiamo è la versione milanese che prevede: Grana grattugiato, ragù di salsiccia, macinato di maiale, funghi secchi e salsa o concentrato di pomodoro. A proposito dell’utilizzo dei funghi in cucina, ecco alcuni trucchi per utilizzarli al meglio. In alcune preparazioni, come questa ad esempio, è bene preferire i funghi secchi perché capaci di rilasciare più sapore rispetto a quelli freschi. Tuttavia e importante saperli cucinare nel modo giusto. Prima di aggiungerli alla tua preparazione, ricorda di immergerli completamente in una ciotola di acqua tiepida: dopo circa un’ora, i funghi saranno rinvenuti e pronti all’uso. Quindi vanno strizzati e aggiunti alla preparazione. Riutilizza l’acqua in cui sono stati immersi per insaporire i tuoi sughi, ma ricordati di filtrarla con un colino: potrebbe contenere residui terrosi.