Un classico. Un piatto che sa di alta cucina, ma che, in realtà, è nelle possibilità di tutti. Il nome francese sembra si riferisca al “cordon bleu”, ovvero il nastro azzurro segno di onorificenza nata nel XVI secolo. Facendo riferimento a una scuola di alta cucina, designa anche i cuochi di grande bravura. Ma niente paura! Come dicevamo, in realtà si tratta di un piatto facile da affrontare. Se l'originale prevede come carne il petto di pollo, tu puoi pensare di usare anche il vitello, come ti proponiamo nella nostra ricetta. È possibile una versione vegetariana, sostituendo la carne con delle fette di melanzane, il prosciutto con la mozzarella e qualche fogliolina di basilico fresco per profumarlo. Anche il formaggio potrebbe essere uno spunto di originalità su cui giocare, seguendo un po' i propri gusti, l'importante e che riescano a filare. Asiago, Emmenthal, ma anche Fontina o qualche altro formaggio di latteria... Sono da preferire a quelli più acquosi che potrebbero inumidire il cordon bleu. Poi il prosciutto cotto, sul quale si può lavorare allo stesso modo. Suggerimenti? Il prosciutto può essere crudo, oppure essere sostituito con lo speck, per esempio.
E infine la panatura. Innanzitutto può essere semplice o doppia, ovvero ripeti due volte i passaggi nelle uova e nel pangrattato per ottenere un risultato di estrema croccantezza. Oppure nel pangrattato puoi aggiungere del formaggio grattugiato. Ci si potrebbe anche spingere oltre e “profumarla”, la panatura, magari aggiungendo nel pangrattato del curry... Un piccolo consiglio. Cerca di limitare i danni di battitura della carne coprendo le fettine con un foglio di carta da forno o della pellicola trasparente, poi parti dal centro per portarti verso l'esterno. E se non hai un batticarne vero e proprio, niente paura, puoi usare anche il pugno della mano, doserai meglio l'energia!