La frittura di pesce è un piatto tipico della Vigilia di Natale, soprattutto nel Sud Italia.
Croccante, calda e saporita, viene servita durante il Cenone del 24 dicembre come antipasto o secondo piatto. Deve necessariamente essere cotta ad arte, perché non c'è niente di peggio di un fritto fatto male, soprattutto a Natale!
Vediamo allora come prepararla alla perfezione.
Frittura di pesce croccante e perfetta
Iniziamo dal tipo di pesce: quello adatto alla frittura è vario. Vanno benissimo gamberi e calamari per un classico fritto misto che piacerà molto anche ai bambini visto che è senza lische (contrariamente al fritto di paranza, per mangiare il quale serve un po' di attenzione).
Sono perfetti anche piccoli pesci come triglie e alici oppure pesci più grandi come il merluzzo, che andrà però tagliato a pezzetti prima di essere fritto (scoprite come preparare un perfetto merluzzo fritto abbinato ad ananas grigliato oppure delle frittelle di merluzzo impanate).
Come fare una buona frittura di pesce
Una volta pulito tutto il pesce, (lasciate il carapace ai gamberi e nel caso dei calamari separate i ciuffetti dal corpo centrale, che andrà tagliato nei classici anelli) passiamo alla parte più delicata: la frittura.
Il primo passo è infarinare per bene tutto il pesce nel mix di farine per frittura Conad: questo passaggio serve a creare quella crosticina croccante e dorata tipica della fritto di pesce.
Intanto mettere un pentolino con abbondante olio sul fuoco e portiamolo a temperatura: la copsa migliore sarebbe avere un termometro e verificare che sia a 180-190°.
Ora scuotiamo tutta la farina in eccesso dal pesce e iniziamo a friggere. Due sono le regole: friggiamo pochi pezzi alla volta e scoliamo su carta assorbente, salando solo alla fine.