Cerchi una ricetta per creare piatti stuzzicanti, sani e adatti a una dieta vegetariana?
I nostri hamburger di quinoa con salmone e crema di avocado sono quello che fa per te! Adatti a serate in compagnia, sono l’ideale anche dal punto di vista nutrizionale, in quanto contengono proteine, carboidrati, fibre, vitamine e sali minerali forniti dalla quinoa e i grassi cosiddetti “buoni” dell’avocado e del salmone.
Gli abbinamenti di questa ricetta giocano sulle consistenze: quella morbida del pane, quella compatta dell’hamburger di quinoa e salmone, e quella burrosa della crema di avocado.
Per questa preparazione utilizzeremo la quinoa proveniente da agricoltura biologica, che garantisce un prodotto sano, cresciuto in sintonia e nel rispetto del terreno che lo accoglie e coltivato senza l’impiego di sostanze chimiche.
La quinoa, che per consistenza e resa è perfetta per sostituire riso, miglio e cous cous, è da molti erroneamente considerata un cereale per via dell’alto tasso di amido che contiene: in realtà è un vegetale in tutto e per tutto, molto vicino agli spinaci, e anche le sue foglie, se cotte, hanno un sapore molto simile.
È possibile considerare questo piatto un pezzo di storia dell’America Latina, in quanto sia quinoa sia avocado sono ingredienti che trovano nel passato di questo territorio la propria origine. Infatti la quinoa veniva chiamata “grano de oro” dalle popolazioni Inca e Maya, ed era considerato un cibo dotato di energie sovrannaturali: per questo motivo veniva impiegato in riti pagani; i conquistadores, che volevano eradicare le tradizioni autoctone, ne vietarono l’uso, ma le famiglie indigene continuarono a coltivarla e consumarla in segreto, cosa che le permise di resistere e raggiungere nel tempo anche i popoli oltreoceano.
L’Avocado, invece, è un frutto che conoscevano bene gli Aztechi: ricco di grassi buoni, utili per aiutare il colesterolo HDL a spazzare via quello “cattivo”, è considerato anche un integratore naturale perché ricco di acido folico.
Preparate la crema di avocado con frutti maturi, onde evitare che la polpa riveli un retrogusto amarognolo poco gradevole e abbiate cura di impiegarli poco dopo averli aperti per evitarne l’ossidazione; presentate infine i vostri hamburger con un contorno leggero, come ad esempio insalata mista, oppure preparando un piatto di bastoncini di sedano rapa, fritti secondo lo stesso procedimento utilizzato di solito per le classiche – ma più caloriche – patatine. Buon appetito!