La crema di peperoni con seppioline, zucchine e stracciatella è un piatto che unisce terra e mare che può essere servito sia come secondo raffinato che come antipasto originale. Un mix di sapori delicati e decisi, completati con il tocco delle gallette di farro spezzettate, per un topping croccante.
Crema di peperoni: come realizzarla
Per ottenere una crema morbida e vellutata è fondamentale partire da peperoni rossi ben maturi, dal gusto dolce e aromatico.
Un metodo semplice ed efficace per rimuovere la pelle dei peperoni consiste nello spennellarli con olio e cuocerli lentamente in forno. Una volta intiepiditi sarà facile eliminare la buccia e i semi. A questo punto si potranno frullare e setacciare per ottenere una crema dalla consistenza liscia e avvolgente.
Come usare la crema di peperoni
Oltre che con seppioline e stracciatella, la crema di peperoni può essere abbinata a numerose pietanze. È perfetta per accompagnare bruschette, arricchire panini o valorizzare primi piatti semplici.
Un’ottima idea per evitare sprechi è utilizzarla come condimento per la pasta: basta scaldarla leggermente, aggiungere un po’ di acqua di cottura e mantecare con un filo d’olio per portare in tavola un piatto veloce ma pieno di sapore.
Stracciatella: come utilizzarla per dare cremosità
Originaria delle regioni del Sud come Puglia, Basilicata e Molise, la stracciatella è un formaggio fresco ottenuto dalla panna mescolata a sottili strisce di pasta filata. In questa ricetta viene frullata fino a ottenere una crema liscia e delicata, perfetta per equilibrare la dolcezza della salsa di peperoni e la sapidità delle seppioline. È ottima anche da usare in piccole dosi su risotti, crostini o pizze, per aggiungere un tocco fresco e cremoso.
La differenza tra burrata e stracciatella, simili ma non uguali
Molti usano i termini burrata e stracciatella come sinonimi, ma in realtà si tratta di due prodotti caseari distinti, seppur strettamente collegati.
La burrata è un formaggio fresco a pasta filata che all’esterno ha un involucro di mozzarella, mentre all’interno racchiude un cuore morbido e cremoso fatto di panna e filamenti di mozzarella sfilacciata, che prende il nome di stracciatella. Tecnicamente, quindi, la stracciatella è la parte interna della burrata.
La burrata viene servita intera, spesso come antipasto, mente la stracciatella si presenta come una crema filante e dunque molto più versatile in cucina.