Le zucchine alla scapece sono un piatto tipico della cucina napoletana, noto per il suo sapore fresco e aromatico. Questa preparazione antica e semplice riesce a catturare l'essenza dell'estate italiana grazie alla combinazione di zucchine ed erbe aromatiche.
Un contorno della tradizione napoletana
Il termine “scapece” deriva dal termine spagnolo “escabeche", che indica un metodo di marinatura in aceto. Questo metodo di conservazione era molto diffuso nel Sud Italia e in Spagna e consisteva nel marinare le verdure fritte in una soluzione a base di aceto, aglio e menta, per conservarle più a lungo e aggiungere un tocco di freschezza. Le zucchine alla scapece sono nate da questa tradizione, diventando un classico della cucina partenopea.
Il risultato è un piatto in equilibrio tra la dolcezza delle zucchine fritte e l’acidità dell’aceto, arricchito dall’aroma inconfondibile della menta fresca e dall’intensità dell’aglio.
Le varianti
Sebbene la ricetta tradizionale napoletana preveda l'uso di aceto di vino bianco, aglio e menta, esistono diverse varianti regionali e familiari. Alcune versioni aggiungono il peperoncino, prezzemolo o altre erbe aromatiche. Altre interpretazioni possono utilizzare diversi tipi di aceto o includere ulteriori spezie per arricchire il profilo aromatico del piatto.
Nonostante le loro radici antiche, le zucchine alla scapece continuano a essere apprezzate nella cucina moderna. Molti chef le reinterpretano con tocchi creativi, mantenendo comunque intatto il rispetto per la tradizione.
Provate anche le polpette di zucchine con salsa alla scapece e lo sgombro affumicato con sedano alla scapece.