La crostata alle fragole con crema allo yogurt è un dolce che sa di giornate luminose e tavole all’aperto. La frolla racchiude una crema fresca allo yogurt e fragole frullate, mentre in superficie spiccano le fettine rosse e lucide, arricchite da qualche foglia di menta e piccole meringhe croccanti. Un dessert semplice ma d’effetto, perfetto per celebrare l’estate.
Come preparare la crostata alle fragole con crema allo yogurt
Per la base della crostata si può utilizzare pasta frolla già pronta oppure realizzarla in casa impastando farina, burro, zucchero e uova fino a ottenere un composto omogeneo. Dopo aver steso l’impasto nello stampo e bucherellato il fondo con una forchetta, cuocilo in forno a 200° fino a leggera doratura e lascia raffreddare completamente.
La crema si prepara mescolando yogurt greco, zucchero a velo, panna e una parte di fragole frullate. La gelatina in fogli sciolta nella panna calda serve a dare struttura alla crema, mantenendola vellutata ma stabile.
Una volta versata la crema nel guscio di frolla, la crostata alle fragole si completa con con una decorazione fresca e colorata: fettine di fragole, mini meringhe e foglie di menta, che aggiungono un piacevole contrasto.
Un trucco per mantenere le fragole lucide e più resistenti all’ossidazione è spennellarle con un velo di gelatina oppure con un po’ di confettura di albicocche leggermente scaldata.
Come conservare la crostata alle fragole
La crostata alle fragole va conservata in frigorifero, coperta con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico. Si mantiene per 1-2 giorni ma per un risultato ottimale si consiglia di aggiungere la decorazione solo poco prima di servire, per mantenere la frutta fresca e croccante.
Inoltre, è sempre bene evitare di congelarla poiché la crema a base di yogurt potrebbe perdere consistenza dopo lo scongelamento.
Fragole, regine dell’estate
Con il loro sapore dolce e leggermente acidulo, le fragole non sono solo le protagoniste di questa crostata, ma della stagione estiva. Oltre a essere ricche di vitamine e antiossidanti si prestano a numerose preparazioni dolci, soprattutto per reinterpretare grandi classici come: