Questi piccoli “cartocci” di pasta fillo sono una croccante proposta che coniuga il gusto deciso dello sgombro affumicato con tanti altri sapori a più delicati, come le barbabietole e le mele, per realizzare un antipasto a tutto tondo.
E se, come dicevamo, ci piace proporvi un gusto a contrasto, in cui la dolcezza si sposa all'affumicatura, non di meno vi proponiamo anche la croccantezza che avvolge il ripieno con la leggerezza della pasta fillo.
Per chi non la conoscesse, la pasta fillo è un impasto leggerissimo, una sorta di velo, che prende appunto il nome dal greco “phyllo”, ovvero “foglia”. È composta di acqua e farina, ed è preparata sovrapponendo 4 strati alla volta cosparsi con amido di mais per evitare che si incollino l'uno con l'altro. È più antica della “cugina” pasta sfoglia, e anche molto più leggera.
La pasta fillo ha origine probabilmente in Asia Centrale ed è consumata dal Medio Oriente ai Balcani, ma anche in altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo, come la Grecia, dove “ospita” farciture dolci a base di miele e frutta secca.
Questa sorta di cartoccio friabilissimo dunque, ben si presta a racchiudere in sé diversi ingredienti, dolci e salati, conferendo loro morbidezza e trattenendo i profumi, proprio come nella nostra proposta, che alla struttura portante di barbabietole e sgombro affumicato unisce i cipollotti, la dolcezza della mela, il profumo del limone e dell'aneto.
Per lavorare al meglio la vostra pasta fillo e ottenere gli strudel nel migliore dei modi, vi consigliamo di spennellarne la superficie con pochissima acqua, oppure di lavorarla con le mani unte o umide. Vi aiuterà a impedire che si asciughi troppo velocemente e sarà più docile ai vostri voleri. Ricordate anche che è preferibile sovrapporne sempre almeno 2-3 strati: il vostro strudel a forma di muffin si arricchirà di croccantezza!