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Per te, per i tuoi ragazzi e chi ti sta intorno, ecco tanti utili consigli dei nostri esperti per condurre un solo stile di vita: quello più giusto e adatto a ognuno di noi.

Vivere Sostenibile
Decorare con le uova la casa e la tavola di Pasqua
Il simbolo per eccellenza della Pasqua è l’uovo, da sempre evocativo del rinnovamento e della rinascita: ecco alcune idee per decorare le uova e abbellire la casa e la tavola del pranzo di Pasqua in modo semplice ed economico, ma di sicuro effetto.
Le uova colorate
Potete decidere se usare uova svuotate o bollite.
Per svuotarle, praticate un foro di mezzo centimetro alla base e un piccolo foro all’apice con uno spillo.
Passando attraverso il foro più grande, bucate il tuorlo con una graffetta, quindi soffiate nel foro più piccolo per far uscire il contenuto. Sciacquate più volte l’interno del guscio con acqua e aceto (magari con l’aiuto di una pipetta) e infine mettetelo ad asciugare all’aria.
Se preferite le uova sode, potete ottimizzare il vostro tempo tingendole mentre le bollite.
Mettete in un pentolino acqua, un cucchiaio di aceto e qualche goccia di colorante alimentare. Bollite le uova per almeno 20 minuti e fatele raffreddare nella loro acqua per ottenere un colore più intenso.
Potete anche provare a tingerle con colori naturali, tenendo presente che ci vorrà più tempo e che i colori finali risulteranno molto tenui, soprattutto se non avete a disposizione uova bianche.
Ecco alcune idee:
- barbabietole per uova rosse;
- un paio di bustine di tè per uova marroncine;
- vino o succo d’uva per uova viola;
- bucce di cipolla per uova gialle;
- spinaci per uova verdi;
- paprika per uova arancioni.
Se avvolgerete le uova con alcuni giri di elastico di gomma prima di tingerle, potrete ottenere interessanti sfumature.
Le uova (svuotate o bollite) possono essere poi decorate con le tempere (magari con l’aiuto di stencil), a decoupage (incollando immagini ritagliate da tovaglioli a tema), oppure con la colla e il glitter.
Un’altra idea può essere quella di avvolgerle in strati di carta velina, chiudendole come si farebbe per le uova di Pasqua tradizionali.
Gli usi
Le uova colorate possono rappresentare dei divertenti segnaposto, essere inserite con l’aiuto del fil di ferro in un centrotavola di fiori freschi o far parte di un’originale corona di Pasqua.
Le uova possono anche trasformarsi in originali vasetti, per una tavola all’insegna della primavera. Basterà “scoperchiarle” come faremmo per le uova alla coque, svuotarle e praticare dei forellini sul fondo. A questo punto mettete le uova nel loro contenitore oppure in un portauovo, ponete un sassolino dentro a ognuna per favorire il drenaggio, riempitele di terriccio e, in superficie mettete alcuni semi di erba (o di frumento) coprendoli con un ulteriore sottile strato di terriccio. Innaffiate, lasciate il tutto vicino a una finestra esposta al sole e dopo 6 o 7 giorni… voilà, le piantine saranno cresciute e i vostri vasetti-uovo vi faranno fare un figurone.

Alimentazione
Miele e propoli: i preziosi doni delle api
Il legame dell’uomo con le api si perde nei millenni: il miele delle api selvatiche veniva raccolto già dal Neolitico, mentre risalgono all’antico Egitto le prime raffigurazioni della pratica dell’apicoltura. È però a partire dal XVIII secolo, quando il ciclo vitale delle api fu finalmente compreso, che l’apicoltura iniziò ad assomigliare a quella odierna e si poté quindi estrarre il miele e altri prodotti dell’alveare senza danneggiare la colonia.
Il miele è un alimento che le api producono trasformando il nettare dei fiori. È composto per la maggior parte da zuccheri ed è il più antico dolcificante mai usato.
Molto energetico (circa 300 kcal per 100 grammi), il miele è l’unico alimento ad avere l’incredibile proprietà di non andare a male. Grazie alla sua composizione, infatti, non ha data di scadenza: pare che quello trovato in una tomba egiziana risalente a circa 3000 anni fa fosse ancora (teoricamente) edibile.
Il propoli (o la propoli) è una sostanza che le api producono mischiando la resina delle piante con cera, polline ed enzimi, e che utilizzano per irrobustire e riparare i favi. È un “materiale da costruzione” robusto e isolante, che ha anche l’enorme vantaggio di avere proprietà antibiotiche e antivirali, proteggendo quindi l’alveare dalle infezioni. Anche l’uomo da sempre ne sfrutta le proprietà antisettiche: famoso è, per esempio, il suo impiego come coadiuvante nella cura del mal di gola.
La pappa reale è una secrezione prodotta dalle api operaie per nutrire le larve fino a tre giorni d’età e per nutrire le regine per tutta la loro vita. È una sostanza lattiginosa, composta per la maggior parte da acqua, con proteine e zuccheri. La pappa reale è storicamente ritenuta un alimento “nobile”, poiché riservato alla “famiglia reale” delle api, ma non sono ancora stati trovati riscontri scientifici del fatto che abbia particolari benefici sulla salute umana.
La cera d’api è il vero e proprio materiale da costruzione con cui le api costruiscono le celle del loro favo. Se sciolta a bassa temperatura mantiene un piacevole profumo aromatico e può quindi essere sfruttata per produrre candele, ma anche come lucidante per il legno. Viene altresì utilizzata nella preparazione di alcuni alimenti (per esempio per proteggere la crosta di alcuni formaggi) e cosmetici (in questo caso, prende il nome di “cera alba”).

Essere Mamma
Come aiutare il tuo bimbo a dormire bene
Il sonno è un processo attivo in cui il bambino recupera energie psichiche e fisiche.
Il meccanismo che regola il ritmo sonno/veglia durante le 24 ore è molto complesso e condizionato da diversi fattori tra cui lo stile di vita, le attività svolte dal tardo pomeriggioin poi e l’alimentazione serale, sia in termini quantitativi che qualitativi.
Serotonina e melatonina sono le due molecole principali regolatrici del sonno.
La produzione di serotonina nel corpo umano deriva da un amminoacido essenziale chiamato triptofano, contenuto in alcuni cibi come carne, latticini, uova, cereali integrali, pesce, noci e nocciole.
Per favorire un buon sonno nel bambino, occorre evitare di offrire cibi eccitanticontenenti caffeina e teina durante la giornata e cene molto abbondanti (che richiederebbero una digestione lunga e laboriosa); attenzione però anche a cene troppo leggere, perché possono incidere negativamente sulla qualità del sonno durante la notte.
La cena migliore per favorire il sonno del tuo bambino? Ricca di verdure, cereali integrali, frutta secca e piccole porzioni di secondi piatti.
Ecco due esempi di cene rilassanti:
• Brodo di lattuga con orzo + piccola porzione di salmone o di carne o 1 uovo piccolo + una fetta di pane integrale
• Zuppa di legumi e cereali integrali + spinaci cotti + alcune mandorle
Accompagnare la cena con tisana di melissa o camomilla calda è una magnifica abitudine per facilitare la digestione e il riposo serale.
Molto importante, infine, predisporre i bambini a un buon sonno evitando giochi sfrenati ed emozioni forti nel tardo pomeriggio.
Dopo cena, per favorire la quiete di tutta la famiglia, è consigliato leggere una fiaba ad alta voce.

Alimentazione
L’alimentazione in età scolare
Volete crescere bambini sani e felici? La cosa migliore che potete fare è condividere con loro abitudini sane a tavola e nel tempo libero.
I genitori possono aiutare i figli a fare scelte salutari a colazione, pranzo e cena e negli spuntini, predisponendo pasti e bevande nutrienti senza eccessi di calorie, grassi e zuccheri. In 5 mosse, ecco cosa non far mancare sulla tavola per i tuoi bambini, perché mangiare sano è semplice!
L’energia buona dei cereali. Cereali in chicchi, pane e pasta sono alimenti da proporre ogni giorno perché ricchi di zuccheri complessi, il miglior carburante per i bambini in crescita. Oltre alla pasta e al pane, i cereali in chicchi come il riso integrale, l’orzo, il farro, il miglio, il mais, il grano, sono nutrienti e buoni, e si prestano a mille ricette diverse molto adatte per i bambini.
Verdura a pranzo e a cena. La verdura varia a seconda delle stagioni; in famiglia è bene offrirla a ogni pasto cruda ma anche cotta (saltata o al vapore). La verdura assicura vitamine, sali minerali e fibre, componenti indispensabili per promuovere la salute e prevenire le malattie croniche.
Frutta dei 5 colori. Ogni giorno i bambini devono consumare 2-3 porzioni di frutta fresca di stagione. I diversi colori della frutta – giallo, blu, arancio, bianco e verde – possono essere un ottimo modo per attirarli verso questo gruppo di alimenti. Per esempio, può essere vincente far assaggiare loro i diversi tipi di frutta e poi offrire quotidianamente quelli maggiormente graditi, durante i pasti o per una gustosa merenda, magari con un frullato di frutta di stagione, una macedonia o uno spiedino di frutta.
Proteine del mondo animale e vegetale. Per predisporre la giornata alimentare dei bambini in modo da garantire loro il giusto apporto di proteine e sali minerali bisogna sapere che a servire sono soprattutto calcio, potassio, magnesio e fosforo, ferro, zinco: quindi sì a latte e derivati a basso contenuto di grassi, e poi ancora carne, pesce, uova, legumi, semi e frutta secca.
Acqua e… acqua. I bambini devono idratarsi bene, quindi i genitori devono ricordare di offrire spesso acqua durante la giornata. Evitare bibite dolci e gassate che vanno a interferire con il metabolismo del calcio e apportano calorie in eccesso senza nutrire.