La crema di riso dolce senza latte è un dolce squisito, amato da tutto il mondo per la sua semplicità e genuinità. Solitamente è un dolce preparato con riso, latte e zucchero, poi personalizzato con l'aggiunta di altri ingredienti, in base ai propri gusti. La ricetta che ti proponiamo, invece, è una variante della crema di riso: semplicemente a base di acqua minerale, riso e zucchero. Puoi prepararla in pochissimo tempo per un dessert genuino, leggero e profumatissimo. È un dolce al cucchiaio da gustare freddo, ideale per una merenda da condividere con i più piccoli. Il sapore ci riporta ai ricordi dell’infanzia, quando la nonna, per coccolarci, preparava la merenda genuina e nutriente allo stesso tempo.
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La preparazione della crema di riso senza latte
Per preparare la crema di riso senza latte, occorre cuocere in acqua minerale il riso a chicchi grossi, scegliendo tra le varietà Vialone Nano, Carnaroli, Roma o Arborio. Potrai personalizzare la ricetta in base ai tuoi gusti aggiungendo frutta, cioccolato, marmellate e altri ingredienti come creme al pistacchio, al cioccolato e molto altro. Se vuoi conferire un sapore più particolare alla tua crema, utilizza il latte di riso, ottimo anche quello di cocco, che apporterà al piatto anche una nota esotica.
Storia della crema di riso
Alla fine del 1500, arriva in Veneto il riso, cereale introdotto dagli Arabi in Sicilia nel IX secolo, poi diffuso in tutta la penisola. Grazie alle condizioni climatiche e alla presenza di acqua, oggi i vicentini, sono tra i maggiori produttori in Italia. Il riso al latte è un piatto povero ma molto nutriente, preparato con pochi ingredienti, in pochi minuti. Era il piatto utilizzato per rifocillare i contadini che tornavano dai campi dopo una dura giornata. Consumato soprattutto a cena era servito come primo piatto, appariva come una via di mezzo tra un risotto ed una minestra.
La ricetta tradizionale diventa dessert
La crema di riso è fare un tuffo nel passato tra le quattro mura di casa: un vero e proprio comfort food. La base è fatta da riso cotto nel latte che andrà arricchita con un pizzico di sale, una noce di burro e del Grana grattugiato. Dalla versione salata su si è poi passati alla ricetta dolce, così, un piatto cremoso, si trasforma in un'ottima merenda.
Le varietà di riso da utilizzare
Come anticipato nel paragrafo precedente, per questa squisita ricetta è indicato scegliere un riso dal sapore più neutro possibile, in modo tale che si valorizzano con armonia, gli ingredienti aggiuntivi.
Tra le varietà in commercio, quelle che più si adattano sono:
- Riso Arborio: varietà dalla forma lunga, semitonda e leggermente squadrata. I chicchi sono molto grandi e senza aroma. Grazie alle sue caratteristiche ha una buona tenuta di cottura, ottimo per risotti e dolci.
- Riso Carnaroli: caratterizzato da un chicco lungo, consistente che tende a rimanere separato anche dopo la cottura. Ricco di amido, una volta cotto rilascia quella cremina che amalgama bene gli ingredienti. Perfetto per lunghe cotture, non scuoce mai.
- Riso Roma: riso molto apprezzato perché rispetto agli altri della stessa categoria, ha una cottura inferiore pur mantenendo la capacità di assorbire bene il condimento. I chicchi sono grossi e tondeggianti, ricco di amido è ideale per risotti, sformati e arancini.
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