Il migliaccio napoletano è un dolce della tradizione campana, soffice, profumato e dalla consistenza cremosa. Preparato con ingredienti semplici come latte, semolino e ricotta, custodisce il calore e la semplicità della cucina familiare.
Migliaccio, il dolce del Carnevale
Tradizionalmente, il migliaccio napoletano si prepara nel periodo di Carnevale, insieme a chiacchiere e sanguinaccio. È il dolce che apre le festività, portando in tavola un profumo di agrumi e vaniglia. Molti lo gustano a colazione nei giorni successivi alla preparazione oppure come dolce della domenica.
Nel tempo sono nate numerose varianti: con aggiunta di canditi, acqua di fiori d’arancio, cannella oppure nella versione senza ricotta.
Come si fa il migliaccio napoletano
Preparare questo dolce è semplice e non richiede tecniche complesse. La chiave della riuscita sta nella cottura del semolino, che deve trasformarsi in una crema liscia e compatta, priva di grumi. Per questo è importante aggiungerlo a pioggia e mescolare continuamente, così da ottenere la giusta consistenza.
Anche la ricotta va incorporata gradualmente, per ottenere un impasto omogeneo e vellutato. Una cottura lenta e uniforme in forno permette di ottenere una superficie leggermente dorata e un cuore morbido. Infine, una volta pronto, è fondamentale lasciarlo raffreddare completamente affinché si stabilizzi.
Ricotta, il tocco cremoso e leggero
La ricotta è l’ingrediente che rende unico il migliaccio napoletano, conferendogli morbidezza e cremosità. Ricorda di sceglierne una di buona qualità, setacciarla con cura e aggiungerla poco alla volta. Da provare anche con ricotta di bufala, per un risultato più ricco.
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